L’Adoc sulla ricostituzione delle Commissioni sanitarie della Asl Br

asl brindisi

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Adoc provinciale di Brindisi sulla costituzione delle Commissioni sanitarie della Asl di Brindisi.

Si rappresenta che con istanza inviata via PEC in data odierna l’ADOC Brindisi è tornata ad interpellare l’A.S.L. BR in ordine agli inammissibili ed inspiegabili ritardi nella ricostituzione delle Commissioni Sanitarie.
Tale istanza, inviata all’attenzione dell’ANAC, del Presidente della Regione e della Corte dei Conti per la Regione Puglia, fa seguito ad esposto di pari oggetto inviato l’11 agosto dello scorso anno e rimasto privo di riscontro da parte della ASL BR.
Nulla è cambiato rispetto a quella data, se non l’insediamento del solo personale amministrativo (disposto con delibera D. G. 383 del 9/3/2017), così restando solo parzialmente eseguita la Delibera n. 747/2016, destinata alla rotazione anche del personale medico, nominato nel 2011 e destinato ad essere rinnovato dopo un anno. Oggi, a distanza di 6 anni dalla nomina del personale sanitario preposto alle Commissioni, l’ASL BR, pur avendo adottato una specifica delibera a ciò destinata (n. 747/2016), continua a mantenere immutate Commissioni, il cui assetto attuale si rivela contrastante con previsioni di legge, di Regolamento e di Delibere della medesima ASL. Nelle Commissioni in esame, infatti, continuano ad operare: medici la cui nomina era sottoposta al termine annuale; medici collocati in quiescenza e mai sostituiti (nonostante il divieto di incarichi dirigenziali a soggetti in pensione, D.L. 90/2014 art. 6); medici che svolgono contemporaneamente incarichi di Consulenti nominati dal Tribunale nei giudizi di impugnazione dei verbali delle Commissioni (in contrasto con le previsioni delle precedenti delibere e del Regolamento della ASL al riguardo); medici “liberi professionisti” (laddove i componenti delle Commissioni devono essere individuati tra i dipendenti o convenzionati ASL).
Il “principio della rotazione del personale” nel conferimento degli incarichi, sancito dal Legislatore con L. 190/2012, è strumento fondamentale di trasparenza e contrasto al potenziale rischio di consolidamento di situazioni di privilegio e collusione, tanto più in quanto l’attività delle Commissioni potrebbe rientrare nel novero di quelle nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione. Tale principio, garantendo la trasparenza e, con essa, il buon andamento, l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, viene invocato dall’ADOC nell’istanza con richiesta di riscontro scritto, inviata oggi all’ASL BR, nella speranza che essa voglia finalmente fornire quelle risposte che, a distanza di 8 mesi, si fanno ancora attendere e, soprattutto, dare attuazione alla Delibera del D. G. n. 747/16 avente ad oggetto la ricostituzione delle Commissioni.

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