La Virtus bologna vince di squadra anche gara 2. Per la Happy Casa Brindisi finale scudetto più lontana- di Dario Recchia

Sconfitta anche in gara 2 per la Happy Casa Brindisi nel confronto di semifinale scudetto contro la Virtus Segafredo Bologna. La squadra emiliana si impone con il punteggio finale di 74-83 al termine di una prova corale che ha visto i viaggianti in vantaggio per quasi tutta la partita. Le  V nere, dopo la vittoria di domenica scorsa in gara 1 frutto sopratutto del talento del duo Teodosic/Belinenlli,  hanno concesso il bis sfruttando le armi tattiche che tanto avevano prodotto ottimi dividendi nella prima partita. Difesa forte sui portatori di palla avversari, aggressività, lotta ai rimbalzi e buona precisione dall’arco nei momenti topici sono state le chiavi che hanno definito la vittoria dei felsinei. Niente da dire sul successo degli emiliani che non si sono mai distratti  né disuniti rimanendo sempre concentrati e  indirizzando la serie in maniera importante.

La Happy Casa Brindisi ha lottato strenuamente ma ha pagato una minore fisicità, rotazioni più corte ed una poca brillantezza dovuta, probabilmente, alle problematiche del  covid delle scorse settimane  che, in una serie così tosta come questa, ha presentato il conto in tutta la sua durezza.

Nel finale i brindisini hanno provato a rientrare in partita ma è parso evidente che troppi giocatori non erano nelle condizioni fisiche ideali. Emblematico il lay up di Harrison che, dopo una rubata a 5 minuti dalla fine con il punteggio ancora in bilico, si è involato in contropiede e non ha realizzato perché il suo tiro si è “afflosicato”  contro il ferro avversario. I giocatori di coach Vitucci si sono spesso scontrati con la difesa dura ed arcigna degli emiliani che non ha concesso varchi e che spesso creava raddoppi durante le penetrazioni dei padroni di casa. Anche alcune palle perse un po’ banali hanno evidenziato una stanchezza fisica che ha penalizzato la Happy Casa Brindisi in tanti momenti del match. Vitucci aveva provato a mischiare le carte tenendo in tribuna Krubally e potenziando il pacchetto della guardie con il rientro di James Bell. Purtroppo questa mossa tattica non è servita  anche perché  Bologna, oltre ai solito Teodosic e Belinelli da 16 punti ciascuno, si sono affidati alla ottima prova di Pippo Ricci che ha chiuso con una doppia doppia da 15 punti e 11 rimbalzi. Buono il contributo anche di Gamble e Abass  e 10 giocatori a referto a dimostrazione di una prova di collettivo davvero importante.

Per Brindisi top scorer Harrison con 16 punti di cui 12 nel primo tempo. Il folletto americano non ha inciso come altre volte e tutto il pacchetto dei piccoli non ha brillato come in altre circostanze.

Ora la serie si sposta al Paladozza di Bologna dove, tra una settimana si disputerà gara 3.

 Palla a due martedì 2 giugno con la Virtus che proverà a chiudere la serie e Brindisi che vorrà violare il parquet bolognese come già accaduto nella stagione regolare.

Per Harrison e compagni una trasferta davvero difficile provando in questi di 7 giorni  di pausa a ritrovare una migliore condizione fisica e cercare di far continuare ancora un po’ una stagione che sarà comunque indimenticabile.

Happy Casa Brindisi – Virtus Segafredo Bologna  74-83 (18-19, 20-20, 18-21, 18-23)

Brindisi : Bostic 9, Motta n.e., Zanelli 6, Harrison 16, Visconti n.e., Gaspardo 2, Thompson 9, Cattapan n.e., Udom 2, Bell 3, Perkins 15, Willis 12. All. Vitucci

Bologna : Deri n..e., Belinelli 16, Pajola 1, Alibegovic 2, Markovic 3, Ricci 15, Adams 0, Hunter 9, WEEMS 2, Teodosic 16, Gamble 10, Abass 9. All. Djordjevic

Arbitri : Sahin, Lo Guzzo, Baldini

Foto Vincenzo Tasco

Dario Recchia

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO