LA RASSEGNA DEL CHIOSTRO 2023, SECONDA PARTE

Inizia questa sera, la seconda parte de La Rassegna del Chiostro 2023, con l’autore Ettore Catalano col suo libro “Il fascino della Sirena”, edito Progedit.

Il libro racconta del Vice questore a Brindisi, Donato Tanzarella, mentre inizia a vivere una nuova storia d’amore con Viola Lorusso, patologa e melomane che gli rende più maliziosa la vita, deve affrontare un complicato e apparentemente inesplicabile susseguirsi di delitti, senza un ricostruibile movente, in cui i cognomi delle vittime sembrano collegati a personaggi storici del passato della città messapica.

L’opinione pubblica teme la presenza di un serial killer fantasiosamente accreditato come il killer dei Palazzi storici, sicché Tanzarella dovrà ricorrere a indizi fascinosamente disseminati nelle leggende e nei miti della classicità, decifrando strani ciondoli sirenici, scritte latine e biglietti mozartiani.

Solo un gaddiano zolfanello illuminatore lo condurrà a scoprire, dopo inutili depistaggi, lordito di una terribile vicenda che coinvolge, in un abisso di perversioni e crudeli vendette, la devastante forza negativa del sentimento damore.

L’introduzione storica al luogo è di Claudia Di Cera, laureata in scienze dei beni culturali per il turismo e l’ambiente, curriculum archeologico.

È laureanda in archeologia, con specializzazioni con corsi specialistici Biblio Ceco, Community Engagemente and Communication Officer. È esperta in didattica dei Beni Culturali.

A moderare il dialogo è Giuseppe Palma, giurista e avvocato del foro di Milano.

Domenica Apruzzi cura le esposizioni pittoriche tematiche.

È una artista autodidatta, nata a S. Michele Salentino. Racconta nei suoi dipinti emozioni, la sua storia e i suoi ricordi.

Il 22 agosto, per la sezione speciale giovanissimi ci raggiungerà Sofia Masi, col suo libro di poesie “Camminando nella tempesta”, self pubblishing Amazon.

Dialoga con l’autrice Vittoria Orlando.

Chiara Romano, docente di storia dell’arte, si occuperà della introduzione di carattere storico alla chiesa e al chiostro di San Benedetto.

L’esposizione pittorica sarà a cura di Domenica Apruzzi.

Per la sezione saggistica, il 23 agosto è di Gabriele D’Amelji Melodia, autore del saggio “La magica avventura del colore”, edito in Self Pubblishing Amazon.

L’arte pittorica, proprio come la natura, è armonica composizione di forme e di colori che vivono negli occhi del pittore e di chi guarda rapito la sua opera.

L’artista vero riesce sempre a traferire nelle sue creazioni lamore interiore per la vita e per il mondo che lo circonda.

In questa sublime tendenza al bello e all’armonico, spesso i colori hanno un’importanza fondamentale, specie quando sono luminosi e indirizzano la percezione visiva verso stati di appagamento estetico e intellettuale.

Il colore è vita, calore, mezzo immediato di espressione e di comunicazione.

Irradia sensazioni ed emozioni spiritualizzanti che raggiungono il profondo dellanimo.

Il multicolorismo aiuta la serenità psicologica, favorisce il buon umore, induce allottimismo e al sorriso e produce voglia e gioia di vivere.

Il colore è sempre poetico, anche quando è freddo, solo delicatamente sfumato e anche quando colpisce la retina con una sua esplosione sgargiante.

In questo ultimo caso, si può parlare di licenza pittorica pari a quella poetica praticata dai facitori di versi.

Non si può quindi che concordare quanto scritto da John Ruskin Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.

Ed ora che vi accingete a fare una full immersion in questo mondo magico che ha cercato di illustrare nel più divulgativo e informale dei modi, vi invito ad ascoltare, in sottofondo, quella che potrebbe essere la più azzeccata delle sigle di testa per intrrodurre il mio saggio breve: Vivere a colori, cantata dalla brava Alessandra Amoroso.

Il dialogo è stato affidato a Mimmo Saponaro.

Ti apre cento porte, le spalanca al sole o le socchiude, facendo filtrare solo un fascio di luce per solleticare la curiosità” (Valeria Giannone)

L’introduzione storica a Manuela Zammillo, architetto.

Maurizio Sardanelli e Maurizio Saradanelli invece, cureranno l’esposizione pittorica tematica

Sardanelli è pittore, scenografo e scultore. Ha la qualità di esprimere fascino attraverso le sue opere che trasmettono sospensioni tra realtà e immaginazione.

L’ultima serata del cuore della Rassegna, quella del 24 agosto è dedicata a conoscere la poetessa Giulia Notarangelo ed il suo libro “Quel che resta”, edito Tabula Fati. La scrittrice di Bari ha conseguito la laurea in Lettere Moderne ed è stata docente di scuola media. Frequenta da oltre venti anni, il cenacolo dei poeti della Vallissa. la poetessa è assai lucida nel definire il suo desiderio di scrivere. Afferma: “Scrivo per sognare. È proprio vero, l’Autore, secondo alcuni critici, è un sognatore e invita il lettore a sognare con lui (o lei, in questo caso). Cè in sostanza, in questa silloge, una specie di sospensione. Di osservazione sottotraccia della vita, anche perché questo mondo è un serraglio incomprensibile e lei, Giulia Notarangelo, aspira all’armonia nel mondo e in sé stessa.

Con “la teca di cristallo” ha vinto il premio della editoria abruzzese “città Roccamorice” 2016 e il premio Nabukov per la Poesia.

Ha continuità di collaborazione con Tabula Fati.

Nel dialogo sarà accompagnata da Rosa Cecere, educatrice per stranieri.

L’esposizione pittorica tematica è a cura di Vittoria Orlando, docente di sostegno per scuola primaria da oltre venti anni e di Antonia Acri, curatrice della sezione pittorica di Rassegna.

Attrice e lettrice  e moderatrice in diversi progetti artistici. Appassionata di poesia e scrittura.

Anche questa serata è in collaborazione con Accademia delle danze. La lettura delle poesie è a cura di Rosa Cecere.

Il post Rassegna del 13 settembre farà da chiusura finale di Rassegna, con Lucia Tramonte che porterà con sè la traduzione in vernacolo di Pinocchio, “L’avvinturi di Pinocchio” alla quale ha collaborato anche Loredana Vecchio.

Il libro è in uscita nel mese di luglio 2023.

È un self pubblishing.

La moderazione dell’incontro a cura del prof. Antonio Mario Caputo.

Con Luigi Casale e Antonella Cucinelli nelle esposizioni pittoriche tematiche.

La rassegna si definisce come abile e capace luogo per il coinvolgimento del territorio.

Partecipano attivamente: Associazione Porta D’Oriente; Associazione Ruahart Artistic Worship; Libreria Bookstore Mondadori  per banchetto vendite e scaffale di libreria con libri presentati in Rassegna; Accademia delle danze e studio pilates Covatech di Brindisi. Antonia Acri coordina il gruppo dei pittori sin dalla scorsa edizione ed  è vicepresidente della ass. Porta D’Oriente. Il presidente è l’architetto Enzo Longo.

La Rassegna è moralmente sostenuta dal Comune di Brindisi; nonchè dalla Cattedrale di Brindisi. Come è ovvio ricordare, non ha sostegni economici, ma si sostiene con la partecipazione, la riflessione e la presenza dei brindisini.

Ospite dell’ultima serata del 24 agosto è Mino D’amici dell’Endas che introdurrà la scalinata dei pittori, consueto appuntamento di fine agosto.

Il coordinamento e l’ideazione della Rassegna è di Francesca Romana Intiglietta. Sociologa del crimine e della devianza. Ha creato e coordinato la caffetteria Letteraria di Palazzo Granafei  Nervegna per due anni. All’attivo ha la pubblicazione della propria tesi di laurea, il saggio breve “Il ruolo della donna nelle organizzazioni criminali. La rappresentazione nella fiction italiana”, edito Bertoni. Ha esperienza nell’ambito di ufficio stampa autori, nella correzione di bozze e editing di manoscritti.

Lincontro con professionisti ed eleganti protagonisti della scrittura e della pittura, della lettura e della riflessione, è spazio necessario, di cui faremo utile tesoro e benaugurante auspicio per il bene prossimo e futuro della cittadinanza.

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