La Puglia protagonista di Fimar, Fiera Internazionale dell’Economia del Mare, che si svolgerà in Brasile dal 4 al 6 ottobre prossimi. La presentazione nella Camera di Commercio di Brindisi

BRINDISI – La Puglia è pronta a sbarcare in Brasile per partecipare come “Ospite d’Onore” alla Fimar, l’unica fiera internazionale dell’Italia in Brasile. L’appuntamento è dal 4 al 6 ottobre prossimi a Florianopolis, Stato di Santa Catarina, uno dei più interessanti sotto il profilo turistico. Si parlerà di economia del mare, saranno protagoniste le aziende del settore nautico e dell’indotto che, peraltro, saranno ambasciatrici dell’inestimabile patrimonio turistico, culturale ed enogastronomico della Puglia, una regione ricca di appeal sia per i brasiliani sia per gli italiani che negli anni si sono trasferiti dall’altra parte dell’oceano e che non perdono occasione per ricordare da dove sono partiti e per cogliere al volo opportunità di contatto con la terra d’origine.

La terza edizione di Fimar, frutto di accordi promossi dall’associazione Brazil Planet tra il Governo di Santa Catarina e quello italiano, è stata presentata questa mattina nella Camera di Commercio di Brindisi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Alfredo Malcarne, presidente della Camera di Commercio, Domenico Calabria, promoter di Fimar e rappresentante del governo di Santa Caterina per la Nautica con l’Italia, Stefania Mandurino, in rappresentanza della Regione Puglia, Giuseppe Danese, Presidente Distretto Nautico Regione Puglia e Tito Vespasiani, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Ha coordinato i lavori Matteo Dusconi, in rappresentanza di Assonautica, partner dell’evento.

Anche grazie al sostegno del Mise e di UCINA, Fimar è stata riconosciuta dal Governo Federale del Brasile come un concreta attuazione dei programmi operativi, degli accordi bilaterali instauratisi negli anni tra Italia e Brasile. La manifestazione è sostenuta anche da Unioncamere, Assocamerestero e conta sull’assistenza e la collaborazione operativa di Assonautica Italiana.

Dal 4 al 6 ottobre, le circa 20 aziende pugliesi protagoniste dell’evento, parteciperanno a workshop, incontri B2B, seminari.

Ha introdotto i lavori il Presidente Alfredo Malcarne, che ha spiegato che l’iniziativa è stata presentata a Brindisi “perché è internazionalmente riconosciuta come la capitale della nautica pugliese. Questa è la prima presentazione dell’evento – ha anticipato ancora Malcarne- che in seguito sarà illustrato anche presso le Camere di Commercio di Perugia e di La Spezia”.

A seguire l’intervento di Domenico Calabria, ideatore di Fimar, che ha illustrato le peculiarità dell’evento:

“Non la solita fiera– ha esordito Calabria- non ci sono padiglioni, ma si punta sigli incontri B2B in una città come Florianopolis che, dopo Rio de Janeiro, è la seconda meta turistica del Brasile. Inoltre, l’accordo fra i due Governi– ha aggiunto- è un’occasione per presentare anche le Regioni italiane. Quest’anno, dopo il Piemonte e la Campania, tocca alla Puglia. Ancora– ha concluso Calabria- per permettere alle aziende che si incontrano di continuare ad avere rapporti, è stato creato un cluster Brasile- Italia, una vera e propria rete del settore della nautica composta da imprese, istituzioni e fornitori che resteranno strettamente interconnessi”.  

“Iniziative di questo tipo– ha dichiarato Stefania Mandurino per conto della Regione Puglia- diventano fondamentali in un percorso di crescita complessivo delle aziende e della Regione. Le imprese pugliesi hanno fatto un percorso importante che abbiamo sostenuto e quando le operazioni sono strutturate in questo modo possono durare nel lungo periodo. Ci sono le condizioni fondamentali per vincere la scommessa legata all’economia del mare anche perché l’abbinamento tra aziende e valorizzazione del territorio, per la Puglia, si è già rivelato un successo” .

“Per le aziende del settore nautico pugliese – ha spiegato Giuseppe Danese, Presidente del Distretto Nautico di Puglia- è un’opportunità per tessere rapporti con imprese d’oltreoceano. In questi anni abbiamo fatto tanta strada, basti pensare che fino a qualche anno fa nessuno, fuori dai confini nazionali, conosceva le aziende nautiche di Puglia, oggi non è più così. Per fare un paragone, eravamo come un “bambino”, oggi siamo diventati “maggiorenni” e stiamo lavorando per diventare “adulti”.     

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO