BRINDISI – La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha convocato per Giovedì 13 aprile a Roma una riunione istruttoria in seguito al parere negativo espresso dal Sindaco di Brindisi e dal Ministero della Salute sul procedimento di riesame AIA per la centrale Enel Federico II.
Lo fanno sapere, in una nota, i consiglieri di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie che proseguono: “Il tavolo in Presidenza del Consiglio dei Ministri è convocato, secondo quanto previsto dalla legge 214 del 1990, quando si verificano dissensi nei procedimenti autorizzativi che impediscono l’emanazione del provvedimento, in questo caso l’AIA per la centrale di Cerano. E’ un tavolo di fondamentale importanza poiché è quello in cui è finalmente possibile discutere di temi attinenti la Salute dei cittadini e non solo delle migliori tecnologie disponibili da applicare come nel corso dell’AIA. Per noi in questo tavolo è indispensabile acquisire tutti gli studi che evidenziano il notevole impatto che tale centrale ha sulla salute dei cittadini di Brindisi e dell’intero Salento, a partire dallo studio del CNR che addebitava alle emissioni della centrale e in particolare a quelle del particolato secondario da 7 a 44 morti l’anno. Inoltre è in fase di completamento l’indagine epidemiologica coordinata dal Prof. Forastiere che ha già fornito dati preoccupanti nello studio preliminare presentato a Roma nell’ultimo convegno mondiale di epidemiologia. Studi che dimostrano come il carbone sia incompatibile con la vita delle persone. Non sfugge a nessuno l’importanza di questo incontro a Roma organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per questo riteniamo fondamentale che la Sindaca comunichi al Consiglio Comunale e alla città tutta quali sono le sue intenzioni e come intende proseguire il percorso avviato con il Suo parere negativo. Chiederemo una immediata convocazione della Conferenza dei Capigruppo e quindi del Consiglio Comunale”.