La paradossale storia di Antonio, disabile, costretto a percorrere ogni giorno un marciapiede non a norma

BRINDISI – “Siamo stati contattati dalla Famiglia Santoro di Brindisi per un problema che vive da oltre un decennio nella gestione del proprio figlio disabile grave Antonio”.

Lo scrive, in una nota, Rita Dell’Erba, presidente della associazione “Abili al Sorriso” che racconta la richiesta di aiuto della famiglia:
”Mio figlio Antonio, disabile grave, con problemi di deambulazione è costretto due volte al giorno, a percorrere un tratto di strada su Via Numa Pompilio accompagnato da me, per raggiungere al mattino il pulmino che lo accompagnerà presso l’istituto, per poi riportarlo a casa nel tardo pomeriggio.
Il pulmin, che trasporta i disabili per conto dell’istituto, è costretto a dover lasciare Antonio su Via Giulio Cesare, a circa 30 metri dalla propria abitazione con qualunque condizione climatica.
Il tutto perché , per lasciare Antonio sotto la propria abitazione, il pulmino dovrebbe fare un percorso lungo e tortuoso: transitare da via Numa Pompilio, Via Appia, Via Tor Pisana per ritornare su Via Giulio Cesare, per lasciare un altro ragazzo disabile grave.
Per risolvere il problema basterebbe l’inversione e/o il passaggio del mezzo disabili, per un breve tratto su Via De Gracchi.

L’altra questione che crea non pochi disagi e il transito sul marciapiede di Via Numa Pompilio, dal civico 36 al 42, marciapiede stretto e sconnesso, con barriere architettoniche rappresentate da due pali dell’illuminazione pubblica dove, il più delle volte mio figlio, ci sbatte anche se accompagnato”.

L’Associazione, nelle persone della Presidente Sig.ra Rita Dell’Erba e dei suoi collaboratori, Katrin Fanizza e llario D’Amato, ha subito preso in carico la problematica ed ha creato le condizioni per incontrare il Neo Assessore ai Servizi Sociali di Brindisi, il Dott. Luigi Guadalupi.

“Si è dimostrato molto sensibile ai disagi dei disabili – scrive la Dell’Erba – tant’è che ha dato immediata disponibilità per un sopraluogo effettuato nella stessa mattinata dell’11 maggio scorso.

Constatando le difficoltà, l’Assessore ha dichiarato che terrà in considerazione la questione, si interfaccerà con gli assessorati competenti e si impegnerà personalmente nel rispetto dei tempi burocratici.

Per questo, in attesa che si risolva la situazione “Abili al Sorriso” – che opera nell’interesse degli ultimi – ha ringraziato il nuovo assessore per l’impegno e la sensibilità dimostrata.