La LEGA Salvini Premier Brindisi sulle giornaliere vicende politiche, ma soprattutto giudiziarie

Con precipuo riferimento alle ultime e giornaliere vicende politiche, ma soprattutto giudiziarie, vorremmo ricordare, a noi stessi in primis, la fondamentale necessità ed al contempo le cause ostative per una riforma virtuosa e sostanziale del sistema giudiziario. Un percorso di riforma oramai fondamentale, imprescindibile, prioritario, poiché non è certamente un caso se, nonostante il lavoro encomiabile di tantissimi magistrati, la fiducia verso la Magistratura (causa anche le lungaggini dei processi) resta, al di là del caso Palamara, al minimo storico. Una fiducia che tende ad assottigliarsi, sempre più, leggendo amaramente le ultime vicende che hanno riguardato (fortunatamente!) marginalmentesingoli soggetti della Magistratura Brindisina alla quale, nella sua interezza, va tutta la nostra piena stima ed incondizionata fiducia. Come Legasiamo, culturalmente prima, politicamente dopo, convintamente garantisti: è giusto, costituzionalmente doveroso, che ciascun cittadino, al di là delle cariche pubbliche ricoperte, possa e debba difendersi; ma se quei precisi e circoscritti fatti d’indagine, quelle determinate e gravi ipotesi di reato dovessero avere una provata corrispondenza  probatoria e legittimazione processuale, essi costituiscono non solo un semplice precedente giurisprudenziale, ma un fatto storico di assoluta gravità, di grave impatto sociale, rispetto al quale la politica, nella sua accezione più ampia, non può rimanere estranea e disinteressata. Ecco perché, pur essendo diametralmente e politicamente distanti, se quanto affermato dal movimento politico LEFT dovesse rispondere al vero ( e non abbiamo motivo di dubitare essendoci verbali e atti pubblici) noi come LEGA riteniamo grave, gravissimo, per certi versi imbarazzante, che uno dei principali indagati, sottoposto a misura cautelare, è un professionista e consulente dell’ASI, scelto discrezionalmente (e legittimamente ovviamente)dall’Ente, con lauto compenso, e appositamente delegato presso consessi regionali, in sostituzione del Presidente, per discutere di scelte strategiche e fondamentali per lo sviluppo del territorio cittadino e provinciale. Come anche in materia di ZES ( di grande impatto strategico per l’ASI), quale  strana ma pur legittima coincidenza, viene nominata nel comitato di indirizzo per conto del Ministero dei Trasporti e infrastrutture un’altra professionista di Francavilla,anch’essa sottoposta alla stessa indagine e misura cautelare. Nulla contro le persone, sarà la magistratura a fare chiarezza, ma pur sempre fatti incresciosi, certamente di cattiva gestione, che vanno a sommarsi alle ultime e discusse vicende relative a nomine, incarichi, nonché al bilancio ed alla situazione finanziaria e contabile dell’Ente,sempre più distante dalle aziende e dai veri e reali problemi della zona industriale, essa si motore pulsante della nostra economia locale, e a cui esso ( ASI) è nato e deputato. E questo lo diciamo per interesse generale, non certo per beghe interne ad altri partiti, e soprattutto senza che venga il Messia politico di turno della provincia a sollevare polemiche o interrogativi. E allora: massima fiducia nella magistratura e massima garanzia agli indagati rispetto ai quali ultimi, però, non certo noi come politica, ma chi di competenza si, per serietà ed onestà intellettuale proceda a revocare, immediatamente e senza remore, incarichi strategici ma soprattutto pubblici. Per il bene non della politica, ma dell’intera collettività.

LEGA Salvini Premier Brindisi

 

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1 COMMENTO

  1. Non si è pensato ai famosi Monte di Pietà gestiti da Unicredito, le polizze si devono rinnovare pagando interessi assurdi, perché non fermarli e spostare le scadenze a 6 mesi, in quanto se non rinnovate vanno all’asta, con guadagni enormi da parte di Unicredito perché le valutazione di pegno sono un quarto del valore reale.

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