La denuncia del PD San Pietro: “Il Melli dimenticato dall’amministrazione sampietrana, mentre Pasqualone incontra il sindaco di Mesagne”

Pochi giorni fa, in quel di Mesagne, il neo Sindaco Toni Matarrelli e i consiglieri di opposizione del Partito Democratico hanno partecipato ad un sopralluogo presso l’ospedale di Mesagne, San Camillo De Lellis, alla presenza del Direttore Generale della Asl Pasqualone. A quanto si apprende dalla stampa, l’occasione è stata utile per verificare i tempi e le modalità di esecuzione del piano di riconversione di quell’ospedale, le criticità relative al poco personale a disposizione e di fare il punto sui servizi e le prestazioni da attivare e quelli già attivati. Cosa è stato fatto? Cosa c’è da fare? Con quali tempi sarà fatto?
Quello che è avvenuto a Mesagne, insomma, è un chiaro esempio di come un’amministrazione comunale può, anzi avrebbe il dovere di interessarsi al proprio nosocomio, soprattutto quando questo è oggetto di un ambizioso piano di riconversione.
Anche il nostro “Ninetto Melli” è interessato da una riconversione importante, ma qui la cosa sembra non interessare minimamente al Sindaco e all’amministrazione.
A San Pietro, tanto per non farci mancare nulla, il Sindaco non è stato in grado nemmeno di organizzare un incontro, un’audizione o un sopralluogo, con il Direttore generale.
E dire che l’intero consiglio comunale (da mesi!) aveva dato mandato in tal senso al Sindaco supportando in toto la proposta del PD di istituire una Commissione ad hoc sull’ospedale. Ma niente da fare! È stato tutto inutile, i mesi sono stati fatti passare senza che nulla accadesse e la Commissione è stata lasciata morire dal Sindaco Rizzo, che ne era il Presidente.
Nemmeno su questo importantissimo tema, Rizzo, è stato capace di far pesare il proprio ruolo e la propria funzione istituzionale e di far valere la coesione e forza dell’uninimità che il consiglio comunale gli aveva offerto su un piatto d’argento.
Forse il problema è che non avrebbe potuto appuntarsi la stelletta al petto, ma condividere anche con le forze politiche di opposizione questa battaglia? Oppure dobbiamo pensare che, finita la campagna elettorale, sia anche finito l’interesse per il Melli?
Eppure, ce le ricordiamo le promesse di dare battaglia fatte in campagna elettorale dal Sindaco!
Che fine hanno fatto i suoi impegni pubblici per cui se i sampietrani lo avessero eletto Sindaco, il Consigliere Romano e la Regione avrebbero dovuto vedersela con lui? Che fine ha fatto la volontà di impedire la Rems e lo sventramento della struttura? E il famoso ricorso (desaparecido, dal momento che l’avvocato Rizzo ha pensato bene di non chiedere la sospensiva) che fine ha fatto?
Un Sindaco degno di questo nome, secondo noi, dovrebbe seguire ogni momento gli sviluppi sulla vicenda ospedale e dare informazioni alla cittadinanza.
E invece?
Niente di niente. Disinteresse. Abbandono. Trascuratezza. Indifferenza.
L’ospedale, così centrale nella sua campagna elettorale, ora è stato completamente dimenticato!
Capiamo bene che sin da quando è stato eletto, il Sindaco, è stato preso dal pensare e preoccuparsi soprattutto dell’indagine della magistratura che lo riguarda, ma non può essere San Pietro a pagare il prezzo dei suoi problemi giudiziari, come purtroppo sta avvenendo. E soprattutto non possono essere tutti coloro che hanno bisogno di una medicina territoriale all’altezza dei propri problemi di salute, a pagarlo. Cittadini e cittadine che meriterebbero un Sindaco attento e veramente operativo, capace di interagire con tutte le altre istituzioni per indirizzare al meglio il progetto di riconversione!
Rizzo ha sempre tuonato contro Renna e Romano sulla vicenda ospedale. Ma evidentemente era un’avversione utile solo al raggiungimento del potere perchè, oggi, è proprio grazie alla sua inerzia ed incapacità, se quei progetti non sono stati in alcun modo vagliati e riconsiderati dall’amministrazione comunale che avrebbe dovuto interagire con Asl e Regione nel merito degli stessi! Un fallimento politico tutto di Rizzo, bravo a promettere e a strepitare dai palchi, ma poi molto meno capace di realizzare ed incidere su ciò che interessa a San Pietro.
D’altronde basta guardare la città per rendersene conto.
Il Partito Democratico di San Pietro Vernotico
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