Il M5Stelle sulla riduzione dei costi della politica

L’amministrazione comunale si è resa conto della insostenibilità dell’elevato costo delle indennità dei consiglieri comunali in un Comune in predissesto, che richiede invece urgenti interventi di manutenzione delle scuole, delle strade, dei marciapiedi, dell’illuminazione pubblica e altro, e corre ai ripari proponendo una diminuzione dei compensi dei consiglieri . La notizia, ove veramente trovi attuazione, non può che trovare favorevole il Movimento 5 stelle che con i propri consiglieri Fusco e Strippoli aveva posto insieme ad altri consiglieri sin dal primo consiglio comunale la necessità di porre un tetto massimo all’indennità dei consiglieri, (riproponendo una proposta del precedente consigliere 5 Stelle Paolo LEGRAZIE), proposta bocciata dalla maggioranza del consiglio comunale nel primo consiglio comunale di luglio 2023. Attendiamo adesso che con urgenza venga data attuazione all’annunciato taglio.

Ruggiero Valzano

Responsabile Gruppo Territoriale Brindisi M5S

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1 COMMENTO

  1. Apprezzable l’intervento relativo all’auspicato contenimento delle spese per i consiglieri comunali che deve riguardare anche quello per le “elevate retribuzioni ed accessori” agli Assessori e Sindaco che opportuno sarebbe conoscere. Penso che il responsabile territoriale del M5S non troverà assenso vero alla riduzione delle surriferite spese, ma probabilmente delusione. Allo stato è ipotizzabile che utile appare rappresentare al Suo Partito, per esempio investire il consigliere comunale avv. Roberto Fusco, della necessità di insistere sulla legittimità di operare nella gestione amministrativa contabile dell’Ente. Il Comune è in stato di dissesto finanziario accertato ed è fra i primi del Paese per l’applicazione dell’IMU che (certamente) a breve subirà un innalzamento a seguito di provvedimenti già adottati. Vi è la necessità di procedere al recupero di numerose e cospicue somme da parte di debitori comunali come pure vi è la inderogabile obbligatorietà di legge per il riesame della allocazione contabile in bilancio dei residui attivi e passivi. Non di poco conto, infine, appaiono le irregolarità amministrative e contabili connessi ai pagamenti da parte del Comune per la potenziale inosservanza del D.L. n.174 del 10/10/72 convertito in L. n.213 del 7//12/12. Sono questi atti che se avviati potrebbero conseguire qualche utile beneficio alla cittadinanza.
    Brindisi 23/02/2024 Franco Leoci

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