“It’s just a dream”, primo concerto e primo album per il tredicenne pianista mesagnese Rini

Riccardo Rini, nato a Bari nel 2010, scopre quasi casualmente la passione per la musica a 10 anni, durante la pandemia, provando a riempire i vuoti imposti dal lockdown con il vecchio pianoforte dei nonni. È un lampo nel buio: prima il fervido ascolto dei brani di autori immortali (Beethoven e Mozart) e contemporanei (Yiruma, Einaudi, Allevi); poi la bramosia di studiare con alcuni maestri della provincia di Brindisi, tra i quali Giampaolo Argentieri, celebre pianista, e imparare a comporre. I risultati sono di notevole valore, inanella con naturalezza brani di musica classica contemporanea che ricevono l’apprezzamento del pubblico e di maestri esperti. In occasione dello scorso Natale, pubblica sulle maggiori piattaforme di streaming il suo primo album, “It’s just a dream”, intitolazione intrisa di pudore: per il giovanissimo artista è «soltanto» un sogno e non la realizzazione di una innata sensibilità che ha trovato la giusta cifra nella musica.

Scrive di lui il pianista e compositore Vincenzo Recchia: «Nonostante la sua breve esperienza con lo studio del pianoforte, la sua abilità nel tradurre emozioni in musica è veramente straordinaria. Riccardo possiede un dono naturale. Ogni sua composizione riflette la sua innata curiosità e il desiderio di esplorare nuovi territori musicali, ma ciò che colpisce ancor di più è la sua capacità di costruire melodie avvolgenti attraverso armonie semplici, una qualità che, nonostante non abbia ancora studiato formalmente armonia e composizione, emerge in modo spontaneo. Il suo stile musicale, ispirato da artisti come Ludovico Einaudi, si manifesta in una forma minimalista che penetra nell’anima dell’ascoltatore».

Riccardo Rini presenterà i propri brani editi e alcuni inediti il prossimo sabato 6 gennaio alle 18.30 nell’Auditorium del Castello Normanno Svevo di Mesagne, per un concerto dall’ingresso libero patrocinato dall’Amministrazione Comunale.

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