E non potevamo mancare noi di Newspam all’attesissimo evento che movimenta, come di consueto e come in molti altri mesi dell’anno, la movida milanese tra sfilate, eventi e presentazioni. Un evento mondiale che vede in Italia la moda come la seconda industria del Paese. Un fitto calendario di eventi che inizia la sera del 20 febbraio con la sfilata evento di Moncler (i cui dettagli sono ancora top secret) .
64 le sfilate in programma, 90 presentazioni e tantissimi eventi sparsi nella città.
Fiore all’occhiello della settimana è l’inaugurazione della mostra fotografica “ITALIANA. L’ITALIA VISTA DALLA MODA 1971-2001″, promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo REale e Camera Nazionale della Moda Italiana con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e ICE Agenzia, grazie al main partner Yoox-Net-A-Porter, alla collaborazione con Pomellato e ai manichini di La Rosa. Italiana. La mostra vede la realizzazione anche di un libro ideato e curato da Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi.
ITALIANA è un progetto che vuole celebrare la moda italiana e raccontarla negli anni che vanno dal 1971 al 2001, evidenziando la progressiva messa a fuoco e affermazione di un sistema italiano della moda in quella grande stagione del Made in Italy, che sancisce il ruolo da protagonista dell’Italian lifestyle nel mondo. Un trentennio carismatico fatto di relazioni e scambi tra gli esponenti di una generazione di stilisti, industriali, designer, artisti, architetti e intellettuali che ha definito l’immagine dell’Italia nel mondo e l’ha inserita nelle rotte della cultura internazionale.
Italiana è un aggettivo che diventa sostantivo per evidenziare l’insieme di tratti, stili e atmosfere che definiscono la cultura italiana nelle sue forme e nelle sue espressioni. Il sottotitolo L’Italia vista dalla moda – che rievoca l’episodio La terra vista dalla luna firmato da Pier Paolo Pasolini per il film Le streghe (1967) – afferma la moda quale punto di vista privilegiato dalla narrazione e la necessità di tracciare una direzione critica.
30 anni di moda in cui si mettono in discussione gli equilibri conquistati nel secondo dopoguerra. Una data di inizio simbolica in cui in Italia nasce il Movimento di liberazione della donna. Il 2001 segna invece un passaggio tra due secoli:la moda italiana cambia pelle e si trasforma definitivamente in un fenomeno globale; è l’anno degli attentati dell’11 settembre, segno di una crisi di un sistema internazionale messo in discussione già dagli anni 90. Un viaggio dunque che attraversa la moda e ne restituisce il valore di fenomeno fatto di saperi ed intelligenze ma anche di storia sociale, politica e culturale del nostro paese.
La mostra esprime la moda nelle sue più svariate forme di arte che vanno dal design, all’arte, alla fotografia ed anche all’editoria. Sarà fruibile dal 22 febbraio al 6 maggio 2018 al Palazzo Reale di Milano in Piazza Duomo 12.
Info gruppi e scuole: per le prenotazioni gruppi e scuole è attivo
il seguente numero di call center: 02 – 89709022 e l’indirizzo e-mail: gruppiescuole@tosc.it
TicketOne – Info line e call center: 02-89709022
