Intossicate venti persone dopo una cena a base di pesce: sanzionato un ristoratore

Una cena presso un ristorante nel territorio di Fasano ha avuto un epilogo drammatico per una ventina di commensali, i quali sono stati colpiti da violenti dolori addominali, nausea e conati di vomito. Costretti a ricorrere alle cure della guardia medica di Castellana Grotte (Taranto), è emerso che i sintomi erano riconducibili a un caso di gastroenterite da intossicazione alimentare.

Il medico di turno ha prontamente segnalato l’incidente alla Direzione Marittima di Bari, che a sua volta ha informato la Capitaneria di Porto di Brindisi. La notizia ha immediatamente attivato un intervento congiunto dei militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Savelletri e del personale del Servizio Veterinario dell’Asl di Brindisi “Siav B”.

Il team investigativo si è recato presso il ristorante coinvolto per effettuare accertamenti sulla qualità e la sicurezza degli alimenti serviti. Dai controlli è emerso un quadro preoccupante, con deficienze sia dal punto di vista igienico che strutturale, non rispettando i requisiti previsti all’allegato II^ del regolamento (Ce) n. 852/2004.

Di fronte a queste irregolarità, il titolare dell’attività è stato sanzionato amministrativamente con una multa di 3.000 euro. La Capitaneria di Porto di Brindisi ha dichiarato che l’azione punitiva è stata presa a seguito delle violazioni riscontrate durante l’ispezione, confermando la necessità di garantire norme igieniche e di sicurezza alimentare.

Il ristoratore sarà chiamato a rispondere delle responsabilità connesse alla gestione dell’attività, mentre i commensali colpiti si riprendono dalle conseguenze dell’intossicazione. L’episodio solleva interrogativi sull’importanza del rispetto delle normative igieniche negli esercizi commerciali e sulla necessità di controlli attenti per garantire la salute dei consumatori.

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