Intervento del presidente Tanzarella sulla centralità di ruolo della Provincia

Il Presidente f.f. della Provincia di Brindisi, Domenico Tanzarella, in merito alle reazioni e alle dichiarazioni di alcuni esponenti delle istituzioni, sia locali che di quelle scolastiche, susseguenti ad alcune iniziative dell’Ente sul territorio provinciale, come i sopralluoghi su alcuni tratti stradali di competenza dell’Ente o in alcuni istituti scolastici, vuole ribadire l’importanza della centralità della Provincia di Brindisi, almeno sulle questioni di propria competenza, non accettando passi in avanti di chicchessia.

“Tutti noi – ha dichiarato Tanzarella – siamo pronti a fare enormi sacrifici per mandare avanti questo Ente, senza nulla in cambio, con tutte le difficoltà che l’attuale normativa ci costringe ad affrontare, soprattutto di carattere finanziario. Trascorriamo a lavoro anche giornate festive o weekend per fare il nostro dovere finalizzato a compiere, nei limiti del possibile, una buona amministrazione, sempre al servizio del cittadino. E spiace, purtroppo, che spesso ci si trovi di fronte a questioni tipicamente locali, inerenti piccole o grandi beghe, che meritano ben altri palcoscenici e non questo, cioè il nostro, che è di carattere ovviamente generale. Come ad esempio in occasione dell’inaugurazione del nuovo Istituto Alberghiero ‘Agostinelli’ a Ceglie o al sopralluogo fatto sabato scorso sulla S.P. 50, Villa Castelli-Francavilla, in cui vicende e iniziative non previste, nonché di basso profilo, non fanno altro che offuscare la mole di lavoro collegiale svolto dalla Provincia già da tempo.  Per cui il nostro compito è di carattere istituzionale e non abbiamo riserve nei confronti di nessuno. Ci mancherebbe altro. Però, molto spesso, si dimentica questo concetto per dare spazio a fiere delle vanità, come stiamo assistendo in questo periodo, e non a portare avanti attività istituzionali, così come il nostro ruolo impone.  Poi i cittadini saranno in grado di valutare il lavoro che ognuno di noi svolge e non c’è bisogno di ricorre a mezzi e mezzucci per farsi notare. D’altra parte, e non poteva essere altrimenti, il Piano annuale e triennale delle Opere Pubbliche, che abbiamo appena stilato e programmato, abbraccia tutto il territorio provinciale, senza discriminazione alcuna”.

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