BARI – Questa mattina il Direttore Generale di ARPA Puglia, Avv. Vito Bruno, e il Consigliere Regionale Fabiano Amati hanno dato avvio, presso la sede della Direzione Generale di ARPA, ai lavori del corso di formazione “Interventi di prevenzione e di protezione per il controllo dell’esposizione al radon indoor” organizzato da INAIL Settore Ricerca e Certificazione, Istituto Superiore di Sanità, ARPA Puglia e ARPA Calabria.




La presenza del Consigliere Amati, primo firmatario della Legge Regionale sul radon, recepimento della normativa europea (Direttiva 59/2013/Euratom), ha acceso subito un confronto costruttivo tra i tecnici sul testo normativo in questione. “Stiamo formando un’avanguardia di tecnici che possa mettere in campo un’azione di monitoraggio rispetto a quella che è la seconda causa di tumore ai polmoni. Ci auguriamo che questa sessione di lavori possa offrire stimoli anche in direzione di un miglioramento della Legge appena approvata dalla Regione Puglia” Così il Direttore Generale Vito Bruno, ha aperto i lavori dei trenta corsisti intervenuti. “Abbiamo colto lo spunto per impegnarci su di un tema fortemente attuale in tutto il territorio nazionale anche rafforzando il coordinamento con l’ISS” ha proseguito Bruno “nella prospettiva anche di preparare tecnici, stakeholders, Agenzie, Comuni agli sviluppi dell’applicazione della nuova legge”. Il Consigliere Amati ha prospettato un rafforzamento dei profili economici legati alla legge ed ha subito offerto la disponibilità della Regione a migliorare gli aspetti più delicati “chiediamo ad ARPA e ai soggetti coinvolti di chiarire le esigenze che rilevano, partendo dalla stesura di Linee Guida, e di suggerire tutti i necessari miglioramenti che permetteranno di restituire un’analisi completa dell’inquinamento da radon della Regione Puglia”.




Redazione

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