BRINDISI – “Abbiamo chiesto ufficialmente a tutti i Sindaci, e domani il nostro rappresentante in provincia, Christian Continelli si rivolgerà anche al presidente Bruno, di intervenire per fermare la crescente invasione dell’insetto “processionaria” dalle pinete e dalle strade dei centri urbani del brindisino”.

Lo dichiara il Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Luciano Cavaliere.

“Il decreto ministeriale – si legge nella nota – del 30 ottobre 2007, che sostituisce il precedente decreto del 17 aprile del 1998, definisce come obbligatoria la lotta contro la “processionaria” in quanto la presenza dello stesso insetto minaccia seriamente la sopravvivenza del popolamento arboreo e mette a rischio la salute delle persone e degli animali, dunque gli amministratori si attivino quanto prima e come meglio ritengono per adottare misure utili e tempestive per la sicurezza dei cittadini, degli animali domestici e delle stesse piante che ospitano i nidi di questi insetti. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni della presenza del pericoloso bruco capace di seccare gli alberi su cui nidifica, in alcuni casi fino a farli morire. Oramai nota la pericolosità dei peli urticanti delle larve che se vengono a contatto con la pelle dell’uomo, possono provocare ustioni e dermatiti fino a determinare in alcuni casi shock anafilattici. 
Ma i soggetti più a rischio sono i bambini e gli animali domestici, soprattutto i cani, che spinti dalla curiosità potrebbero toccare o ingerire gli insetti. I peli urticanti del bruco, entrando in contatto con la lingua degli animali causano la distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua. È proprio per evitare tutto ciò – conclude Cavaliere – chiediamo un intervento immediato degli amministratori individuando da subito i centri di rischio come ad esempio asili, scuole, centri anziani, parchi e dog park. Nei prossimi giorni organizzeremo degli incontri specifici, nei diversi comuni, per sensibilizzare nei cittadini la necessità di adottare tecniche di prevenzione e contenimento dell’insetto e forme di precauzione a tutela della salute dei cittadini oltre che degli animali”.

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