Per la prima volta, nella programmazione dei fondi comunitari 2014 – 2020, anche il capoluogo brindisino entra a far parte del Consorzio con opportunità per l’ente e per i privati nell’ambito della tutela e della riqualificazione paesaggistica delle aree rurali e costiere; del recupero degli elementi appartenenti al patrimonio storico, culturale e naturalistico a servizio del turismo lento; dell’avvio di start up legate ad attività connesse alla fornitura di servizi innovativi per la fruizione sostenibile delle aree rurali e costiere del territorio; della realizzazione di accordi intersettoriali di filiera per favorire l’aggregazione dell’offerta e il recupero di varietà vegetali e razze animali a rischio estinzione; della sensibilizzazione per la tutela del paesaggio agrario; della creazione di incubatoi di imprese ad alto valore sociale ed ambientale.
Ci sono 7 milioni di euro a disposizione: sarà nostro compito nei prossimi mesi, insieme al Direttore del GAL Gianfranco Ciola, alla struttura tecnica e al CdA, favorire la diffusione di informazioni e contatti per facilitare la partecipazione dei privati al programma e facilitare la costruzione di alleanze a livello comunale e intercomunale per costruire percorsi progettuali coerenti con le finalità del Piano di Azione Locale”.









































