Ancora un incidente sul lavoro nella zona industriale di Brindisi. E’ accaduto in tarda mattinata nello stabilimento Jindal 2, la multinazionale che produce film in polietilene. E’ qui che un operaio di 37 anni di Tuturano, Gianfranco Conte, ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario. Pare che stesse manovrando un carro ponte con un’anima in ferro che, per cause da accertare, gli è finito addosso. L’uomo è stato prima soccorso da alcuni colleghi, poi è stato trasportato presso l’ospedale ‘Perrino’ da un’ambulanza del 118, ma è arrivato in Pronto soccorso già privo di vita. Da quanto si apprende, il 37enne avrebbe riportato lo schiacciamento della cassa toracica. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti della questura e gli ispettori dello Spesal. Sulla vicenda, la procura di Brindisi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Sempre nello stesso stabilimento, lo scorso agosto, un operaio di 60 anni aveva subito l’amputazione di una mano, rimasta incastrata in un macchinario in funzione. Appena 10 giorni fa, invece, sempre a Brindisi, ma in altra azienda, aveva perso la vita un operaio di 40 anni, Giuseppe Petraglia, caduto dal tetto di una struttura alta più di dieci metri mentre eseguiva alcuni lavori.
