In Italia scompaiono migliaia di persone ogni anno. La Puglia è tra le regioni in cui si registra il maggior numero di scomparse: se ne parla stasera a Il Graffio

Pietro Conversano, finanziere 51enne di Fasano in servizio a Monopoli, è la prima persona scomparsa in Puglia nel 2019. Si aggiunge ad un elenco di oltre 4.000 persone di cui si è persa ogni traccia in Puglia. Tra loro anche Mario D’Amelio, 39enne di Casalvecchio di Puglia, Giovanni Longo, 26enne di Monopoli, e Saverio Sansolino, 52enne di Ginosa. Scomparsi nel nulla da qualche anno. Sono invece esattamente 10 anni che non si hanno notizie di Alessandro Ciavarella, scomparso da Monte Sant’Angelo quando aveva 16 anni. La Puglia è la sesta regione italiana per numero di persone scomparse. In tutta Italia nel 2018 sono scomparse 4.723 persone in più rispetto al 2017. Un fenomeno “devastante e sconvolgente” lo definisce il commissario straordinario del Governo per le persone scomparse. Perché tutti questi casi? Ma soprattutto, cosa succede dopo una denuncia di scomparsa? Le indagini che vengono effettuate sono sufficienti? Come vengono sostenute le famiglie degli scomparsi? C’è ancora qualcuno che li cerca? a distanza di anni dalla scomparsa? Ne parleremo stasera al Graffio. Non potremo che partire dal caso del finanziere di Fasano. Le indagini sono in corso, apparentemente non c’erano motivi per allontanarsi. Ma l’ipotesi più accreditata è proprio quella dell’allontanamento volontario. Stasera ricostruiremo tutta la vicenda. Ricostruiremo anche altri casi, autentici gialli. Alcuni casi sono stati archiviati dalle Procure competenti, altri sono ancora aperti, anche se le ricerche sono cessate. In studio il presidente dell’associazione Penelope, Antonio La Scala, e le testimonianze di due genitori. Appuntamento alle 23.30 su Telenorba e TgNorba24.

LASCIA UN COMMENTO