“In attesa degli approfondimenti, si sospenda concessione portuale ad Edison”

La vicenda dell’insediamento Edison e delle modifiche progettuali sopravvenute nel corso dell’iter autorizzativo, come già ampiamente sostenuto dal Partito Democratico, merita immediata chiarezza. Non si può trascurare però che la circostanza della modifica di progetto che per molti risulta, giustamente, sostanziale potrebbe invece non rappresentare un vincolo per l’azienda e per le conseguenti autorizzazioni in ragioni di procedure e norme che, per esempio, vedono il progetto esente dalla valutazione di impatto ambientale. Si corre seriamente il rischio, perciò, che le richieste unanimi di approfondimento e di qualunque revisione progettuale, possano risultare inutili. Infatti alla luce di quanto premesso, si rischia che le richieste rimangano inascoltate e che la città, ancora una volta, subisca scelte per interessi non territoriali. Quindi sarebbe opportuno che il rappresentante del Comune di Brindisi in seno al comitato di gestione portuale, con il mandato del Sindaco Marchionna, e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, sospendano in autotutela la concessione accordata ad Edison nelle more dell’approfondimento e delle verifiche di compatibilità del progetto sullo sporgente di Costa Morena, localizzazione su cui abbiamo nutrito sempre forti perplessità.

Partito Democratico Brindisi

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1 COMMENTO

  1. È ora di finirla una volta per tutte di utilizzare Brindisi e il suo porto come se fosse la pattumiera d’Italia, aggravando ancor più la situazione ambientale ed economia della NOSTRA città. Faccio un appello a tutte le Donne e gli uomini di buon buon senso di aderire all’iniziativa del 24 dicendo NO all’ennesimo pugno nello stomaco a tutti NOI BRINDISINI.

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