Diritto alla salute. E la Dieta Mediterranea batte quella scandinava. È stato il sottosegretario di stato alla Salute, Marcello Gemmato a raccontare alla classe II B dell’istituto comprensivo “Materdona -Moro” di Mesagne, un aneddoto personale supportato da studi scientifici. Il valore aggiunto della Dieta Mediterranea innalza l’aspettativa di vita di ben dieci anni rispetto a quella dei danesi, sebbene i due sistemi sanitari presentino diverse affinità. Un’intervista in remoto che ha tenuto i ragazzi della II B incollati allo schermo, sottolineando la necessità di diffondere in modo più capillare, tra le nuove generazioni, i principi della Dieta Mediterranea, patrimonio tutto Made in Italy, da difendere strenuamente rispetto al consumo diffuso di cibo di strada di derivazione americana o più ricca di grassi, come nel caso di quella danese.
<<Uno spazio di confronto unico per i ragazzi, un’occasione in cui testare quanto appreso nell’ambito del progetto “Orizzonte Salute”, promosso dalla scuola>>. Tanto dichiarano i docenti organizzatori dell’iniziativa, Patrizia Marsano, Cosimo Neglia e Silvia D’Errico, sostenuti dalla ferrea volontà del preside Salvatore Fiore di <<realizzare a scuola quello scambio di conoscenze alla base di una cultura identitaria in cui i discenti si pongono domande, generando, come in questo caso, una proficua discussione sullo stato di salute del Servizio Sanitario Nazionale e sulle prospettive future>>. Gli studenti si sono detti sorpresi nell’apprendere che “in Italia il Servizio Sanitario Nazionale rimane uno dei migliori al mondo per la qualità e l’accesso alle cure gratuite a disposizione di tutti i cittadini, nonostante le differenze nell’erogazione dei servizi tra le regioni e le discrepanze tra Nord e Sud”. E la prevenzione? Come diffondere stili di vita virtuosi che innalzino il livello di salute di tutti? Domande puntuali che hanno colpito l’onorevole Gemmato, il quale ha elogiato l’iniziativa progettuale “Orizzonte Salute” e ha sottolineato l’importanza del ruolo dei docenti e della scuola nella formazione di cittadini critici e autonomi. <<La scuola di alta qualità – ha concluso l’onorevole Gemmato – svolge un ruolo fondamentale nella difesa delle istituzioni e nella promozione di una società partecipativa nel settore della salute, un diritto universale garantito dalla nostra Costituzione. Partecipare, un verbo ampiamente riconosciuto all’interno della scuola media “Materdona – Moro”>>.
Articolo che riporta in modo dettagliato quanto emerso in quell’occasione.