“Il sindaco Marchionna chiarisca con urgenza i motivi di tensione tra le forze di maggioranza”

L’amministrazione comunale di Brindisi non sia ostaggio delle beghe tra i partiti di maggioranza. Il teatrino di questi giorni, così come ampiamente previsto dalle forze di minoranza, sta paralizzando il funzionamento del consiglio comunale; non è accettabile tutta questa ingiustificata irresponsabilità.

Il pubblico braccio di ferro, non più serpeggiante, tra Fratelli d’Italia e il resto dei partiti di maggioranza, dovuto principalmente all’iperattività e all’ingerenza del gruppo ‘meloniano’ in tutti i dossier dell’amministrazione comunale, si sta riverberando palesemente sull’azione amministrativa.

Il significato dei messaggi criptici lanciati dal segretario provinciale di Idea per Brindisi qualche giorno fa, che rappresentano l’ultimo ‘casus belli’, alla luce dello scambio di accuse con il responsabile provinciale di FdI, si manifesta in tutta chiarezza individuando i soggetti, o meglio i ‘naviganti’, destinatari di tali avvisi.

Le accuse lanciate con quegli avvertimenti, perciò, ci preoccupano se, possibile, ancora di più.

Riteniamo quindi irrinunciabile una presa di posizione del Sindaco Pino Marchionna affinché si chiariscano i reali motivi di queste tensioni e si garantisca la massima trasparenza nell’azione amministrativa.

Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Impegno per Brindisi, Movimento Regione Salento, Uguaglianza cittadina, lista Roberto Fusco Sindaco

 

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1 COMMENTO

  1. Il teatrino aperto in questi giorni dal segretario provinciale Di Idea con le altre forze di maggioranze, specie con il FdI, può essere considerato l’avvio della definitiva dichiarazione di default finanziario dell’ Amministrazione. Naturalmente, può anche accadere che il Segretario Generale del Comune, responsabile in estrema sintesi fra l’altro del ruolo legale di garante la legalità dell’azione degli organi deliberanti artt. 49 e 97 del D.Lgs 267 e di equilibrio e verifica dei servizi affidati ai singoli Dirigenti dell’Ente, decida di procedere ad un accurato esame del rispetto della normativa amministrativa-contabile e regolamenti comunali dell’Ente ed allora in questo caso potrebbe essere il responsabile, oltre ai componenti tutti, dell’Organo di Programmazione a dover inaugurare un teatro cui non vorremmo assistere. Vero è che la conosciuta esistenza di pagamenti illegittimi da parte del Comune non può essere tollerata e conseguenzialmente non può essere superata alcuna procedura per il recupero di danni erariali. Di certo non finisce quì
    Brindisi, 03/07/2023 Franco Leoci

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