Il sen. Tomaselli sulla ZES dell’area adriatica della Puglia

salvatore tomaselli

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota del sen. Salvatore Tomaselli (Pd).

Superate nel migliore dei modi le polemiche riguardanti la costituzione del Gruppo di lavoro per la Zona Economica Speciale (ZES) dell’area adriatica della Puglia, adesso è necessario che tutti i soggetti interessati lavorino in maniera concreta ed efficace affinché la ZES rappresenti una grande opportunità per lo sviluppo e l’attrattività del nostro territorio.

E’ compito di tutti noi riempire di contenuti questa iniziativa, valorizzare le peculiarità della provincia di Brindisi, individuare le linee di sviluppo in campo logistico su cui puntare, recuperare quanto fatto fino ad oggi e creare le condizioni perché il territorio brindisino possa collegarsi con il resto del Paese, ancor più rispetto a quanto è accaduto fino ad oggi.

In questa ottica, ritengo che l’invito formulato dal Presidente provinciale della CNA Gentile debba essere tenuto in considerazione, attraverso la convocazione di un tavolo istituzionale provinciale in cui formulare, con effetto immediato, proposte concretamente realizzabili.

Le opportunità che deriveranno dalla fiscalità differenziata, procedure doganali semplificate, il corretto utilizzo dei fondi strutturali, la cantierizzazione delle opere già progettate e finanziate e gli strumenti di sostegno per le imprese: attraverso tutto ciò il nostro territorio potrà riprendere la strada dello sviluppo economico e occupazionale. Sta a noi non perderci nella nebbia delle polemiche e dei ritardi.

1 COMMENTO

  1. La gestione raffazzonata della Regione Puglia non mi pare proprio adeguata ad uno sviluppo razionale ed intelligente dello stesso progetto Zes.
    Nessuna delucidazione da parte di Tomaselli del cosidetto refuso,non si sa di chi,che ha portato ad un ulteriore sfregio alla comunita’ brindisina ed in particolare alla Camera di Commercio e’ sconcertante e vergognoso che non ci sia stata una chiara e definitiva chiarificazione del Mazzarano che appare veramente inadeguato sl ruolo che ricopre.Non va tutto ben madama la marchesa,per niente…ed e’ ora di finirla.Che ognuno abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilita, anche per la stessa credibilita’ dell’intero progetgo Zes.

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