Il Francavilla torna in zona playoff ed estromette il Trapani dalla corsa alla promozione diretta

Foto Gianni Di Campi

BRINDISI – Una grande Virtus Francavilla batte meritatamente il Trapani per 2 reti a 0 riagganciando il treno dei playoff ed infrangendo i sogni di promozione diretta dei siciliani, che in verità non sono sembrati particolarmente convinti. Ringrazia il Lecce, che vittorioso sul terreno di gioco della Reggina stacca di 5 lunghezze il Trapani ed attende il posticipo di domani del Catania, che sarà impegnato in casa contro la forte Juve Stabia.

Passando all’analisi del match del Fanuzzi, lo stesso può essere diviso in due tronconi, con un primo tempo equilibrato dove la Virtus è partita forte ma poi ha dovuto arginare la crescita del Trapani, ed un secondo tempo a senso unico, con i padroni di casa che hanno dapprima sbagliato un calcio di rigore e poi trovato le meritate realizzazioni al termine di ficcanti ripartenze.

Dicevamo di una partenza forte del Francavilla, che è sembrato da subito più reattivo ed ha creato seri grattacapi agli ospiti soprattutto con un ispiratissimo Partipilo, ma anche con Triarico ed Anastasi.

Al 21′ per la prima volta si fa vedere seriamente il Trapani, che sfiora il vantaggio con un colpo di testa ravvicinatissimo di Evacuo che viene respinto sulla linea di porta.

Al 26′ torna a rendersi pericolosa la Virtus con un colpo di testa centrale di Maccarrone, autore di una gara gagliarda al centro della difesa.

Al 35′ si rivede il Trapani grazie ad un colpo di testa in tuffo di Silvestri sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la sfera però termina di poco a lato.

In chiusura di primo tempo è ancora il Francavilla a fare male al Trapani con l’ennesimo break di Partipilo, che verticalizza per Anastasi il quale dal limite dell’area cerca invano la soluzione a giro.

Nel secondo tempo, come detto, il Trapani scompare dalla metà campo difensiva della Virtus, anche per via delle sostituzioni degli uomini più pericolosi dei siciliani; gli uomini di D’Agostino, così, acquistano via via coraggio e metri.

Al 64′ la possibile svolta del match: Partipilo semina avversari ed appoggia sulla sinistra all’accorrente Triarico, che tira rasoterra di prima intenzione ma incrocia il braccio di un difensore siciliano.  Per il signor Robilotta di Sala Consilina è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Anastasi, che però si fa ipnotizzare da Furlan, bravo ad intuire l’angolo di battuta.

La Virtus però vede che il Trapani è alle corde e continua a spingere sull’acceleratore tra il crescente entusiasmo del pubblico.

Al 67′ Partipilo prova la giocata dell’anno, con un pallonetto da 40 metri che termina di un soffio sopra la traversa.

Il Francavilla affonda sulle fasce: D’Agostino capisce il momento e si affida alla corsa di Albertini. Il giovane esterno ripaga subito la fiducia e all’80°, dopo una galoppata sulla destra, mette dentro per Biason che appoggia in rete a due passi dalla linea di porta. Al Fanuzzi è l’apoteosi.

Il Trapani prova una sterile reazione ma ancora un giocatore subentrante dalla panchina, ovvero l’ex Trapani Madonia, conquista palla a centrocampo, si fa beffe del diretto marcatore con un doppio dribbling e insacca con un delizioso pallonetto il gol della staffa.

Andrea Pezzuto

 

LASCIA UN COMMENTO