Il direttore marketing di Happy Casa: “Vogliamo stazionare nella parte sinistra della classifica”

BRINDISI – E’ ormai pressoché certo: si ripartirà da coach Frank Vitucci. L’allenatore veneziano sembra aver sciolto le ultime riserve legate a questioni “familiari” ed è pronto a proseguire l’avventura sulla panchina dell’Happy Casa Brindisi.

Ed a proposito di Happy Casa Store, l’azienda martinese ha deciso di rilanciare il proprio sostegno economico a favore della società biancazzurra, prolungando il contratto di sponsorizzazione per altri due anni ed aumentandone sensibilmente il “quantum”.

A spiegare le ragioni della scelta dell’azienda pugliese è il direttore marketing di Happy Casa Store, Michele Funetta, che sulle pagine del Nuovo Quotidiano di Puglia afferma: <<Abbiamo deciso di abbracciare un progetto prettamente legato al territorio: parliamo di un fiore all’occhiello sportivo come la New Basket Brindisi e di un’azienda come la nostra che ha una forte ambizione ed una storia che ha visto un percorso di crescita importante. La scelta di sponsorizzare la squadra è legata alla volontà di lasciare risorse importanti all’interno della Puglia.

 Quest’anno, poi, ricorre il nostro decimo anniversario ed andiamo spediti verso l’obiettivo dei 100 store, che speriamo di raggiungere nel prossimo biennio: il nostro percorso va quindi in perfetta sinergia con quello della New Basket Brindisi. Ci prendiamo per mano sperando di intraprendere un percorso serio, con risultati importanti>>.

E parlando di risultati ed obiettivi, è tangibile la voglia di migliorare quelli raggiunti nella stagione appena trascorsa: <<E’ stata una stagione altalenante nei risultati, difficile, ma lo sapevamo che sarebbe stato così. Il nostro impegno biennale è inquadrabile nell’ottica di un rafforzamento della squadra: premesso che noi non entriamo nell’ambito tecnico delle scelte della società, e ciò perché non ne abbiamo le competenze e soprattutto perché abbiamo piena fiducia in quello che la famiglia Marino e Marinò hanno fatto in questi anni, il nostro desiderio è sicuramente quello di stazionare nella parte sinistra della classifica.

Certo, una cosa l’abbiamo imparata in questo anno di apprendimento di uno sport del quale eravamo profani: abbiamo scoperto che si tratta di uno gioco nel quale rivediamo i nostri valori etici e nel quale è davvero tutto possibile. Si può passare repentinamente da uno stato d’animo ad un altro: prendiamo ad esempio la Fiat Torino, che ha vinto la Coppa Italia e poi non si è qualificata nemmeno per i playoff, arrivando a soli 8 punti da noi>>.

Ultima battuta, infine, sulle iniziative che Happy Casa metterà in campo assieme alla New Basket Brindisi: <<Sicuramente continueremo a seguire il filone intrapreso quest’anno: continueremo quindi ad operare in ambito sociale ed a proseguire con iniziative come ‘Charity Stars’ (la vendita di canotte da gioco di edizione limitata indossate dai giocatori, il cui ricavato è stato devoluto al reparto di Pediatria dell’Ospedale Perrino di Brindisi, ndr) e la visita ai piccoli ricoverati dell’ospedale, ai quali abbiamo consegnato alcuni doni>>.

Andrea Pezzuto

 

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