Happy Casa, parla Giuliani: “Nic ha la faccia tosta che ci serve. Cerchiamo un lungo con più esperienza e magari con un pelo di tiro da fuori”

BRINDISI – In una Happy Casa con tanti esterni troppo “educati”, probabilmente serviva uno dalla faccia tosta come Nic Moore, lo scorso anno risultato il miglior tiratore da tre punti del campionato, tirando più (5,8 tiri da tre a partita) e meglio (47%) del secondo classificato, un certo Drake Diener (5,6 tiri da tre a partita con il 46,2% di realizzazione). Moore, inoltre, ha una maggiore capacità di gestire i ritmi di gioco rispetto a Barber, seppure l’ex Nanterre non abbia ancora dimostrato di aver maturato quella leadership in campo che tanto servirebbe a questa squadra.

Giovedì sera, nel corso della trasmissione “Zona 85” condotta da Antonio Celeste, il G.M. Alessandro Giuliani aveva smentito le voci che già circolavano su un possibile ritorno di Moore, svelando inoltre che lo scorso anno la società, ad un certo punto, aveva maturato l’intenzione di tagliare il giocatore. Tutta pretattica evidentemente: d’altronde, la stima di Giuliani per il folletto dell’Indiana emerse nei mesi scorsi quando spiegò che nel progetto tattico di Meo Sacchetti doveva essere A.J English il play, ma una volta presentatasi sul mercato la possibilità di acquistare Moore, il G.M. biancazzurro non esitò un solo istante in quanto riteneva (ed evidentemente ritiene tuttora) Moore un atleta il cui grande potenziale è destinato ad esplodere da un momento all’altro. E la speranza, ovviamente, è che sia finalmente giunto questo momento.

Giuliani, tutta pretattica le sue dichiarazioni della settimana scorsa oppure quella con Moore è stata una trattativa lampo?

<<Era pretattica perché lui doveva ancora uscire dal contratto con Nanterre e se vai a dire che sei interessato a un giocatore sotto contratto, la società di appartenenza può iniziare a chiedere buy out o altro>>.

Un po’ come successe con Mesicek lo scorso anno…

<<Si, perfetto, una cosa del genere. Invece Nic è uscito per conto suo dal contratto e quindi abbiamo potuto fare la nostra offerta>>.

La priorità sembrava quella di reperire un lungo, invece siete intervenuti prima per puntellare il pacchetto degli esterni…

<<Le priorità sulla carta sono tante, però noi dobbiamo prendere quello che ci offre il mercato in questo momento; non  è che possiamo fare gli schizzinosi>>.

Come mai avete puntato su Moore?

<<Noi cercavamo un giocatore che avesse la faccia tosta come ce l’ha Nic, perché lui non ha paura di niente ed aveva tanta voglia di tornare qui, e questo è un punto in più a suo favore. Secondo noi, Nic sta bene in una squadra come la nostra, dove hai Tepic che è molto bravo ad usare il pick&roll e passare la palla, e dove magari servono ogni tanto dei canestri in ritmo, in poco tempo: insomma, ci serviva uno che, probabilmente, adesso è più pronto dei nostri esterni nel fare questo>>.

Può essere lui il leader, il go-to-guy che cercavate?

<<Oddio, adesso non esageriamo: non è che dobbiamo vincere lo scudetto. Cercavamo un giocatore che ci potesse dare una mano e pensiamo di averlo trovato in Nic. E’ un giocatore che ci piace e lo abbiamo preso perché pensiamo sia più complementare con gli altri esterni che abbiamo>>.

Sarà Barber a fare posto a Moore?

<<Sinceramente, in questo momento, pensiamo alla partita di domenica. Non mi va di parlarne adesso>>.

Cosa servirebbe, invece, nel settore dei lunghi?

<<Servirebbe un giocatore che abbia più esperienza di Oleka, più capacità di stare in campo nei minuti importanti e magari che abbia anche la stessa energia che doveva garantirci Oleka ed un pelo di tiro da tre punti, però anche in questo caso dipenderà da cosa offre il mercato. Poi, comunque, abbiamo anche Donzelli e Cardillo che qualche minuto da “4” lo possono giocare, così come lo stesso Tepic può giocare da “4” atipico>>.

A proposito di Donzelli, ci sarà a Pesaro?

<<Si, penso di sì, dagli esami è risultato tutto a posto. In realtà poteva giocare già domenica, ma per precauzione abbiamo preferito non farlo scendere in campo>>.

 

Andrea Pezzuto
Redazione

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