I funzionari dell’Ufficio delle Dogane e i militari del Gruppo Guardia di Finanza di Brindisi hanno sequestrato 24.400 articoli contraffatti, tra cui articoli elettronici, console da gioco, auricolari e cuffie con marchi falsificati. Il valore di mercato di questi prodotti, se immessi, avrebbe superato i 1,8 milioni di euro, danneggiando l’economia legale e presentando un pericolo per la sicurezza dei consumatori.
Il sequestro è avvenuto a seguito di un controllo presso il porto di Brindisi, dove è stato riscontrato un carico di merce proveniente dalla Grecia. Durante l’ispezione, i funzionari doganali e i finanzieri hanno scoperto una serie di irregolarità documentali e hanno proceduto a svuotare completamente il mezzo, rinvenendo numerosi prodotti contraffatti, tra cui smartphone, console e accessori elettronici, con loghi mendaci, tra cui quelli riconducibili al marchio “Apple”.
Per confermare l’autenticità della merce, sono stati coinvolti i periti delle aziende titolari dei marchi. La contraffazione è stata confermata, e anche il marchio “Ce” apposto sui prodotti è risultato illecitamente riprodotto, destinato a ingannare i consumatori, facendo sembrare i prodotti conformi agli standard di sicurezza.
L’operazione si inserisce in una strategia più ampia di contrasto alla contraffazione, portata avanti dalla Guardia di Finanza in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane. L’azione è parte di un impegno costante per tutelare il mercato legale e la sicurezza pubblica. Nel 2024, in un’operazione simile, furono sequestrati oltre 1,6 milioni di articoli contraffatti destinati al mercato nazionale e internazionale.
La merce sequestrata è stata immediatamente ritirata dal mercato, e l’indagine continua per risalire ai responsabili del traffico illecito.