A pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale, ho trovato corretto lanciare, dal palco di piazza Dante, quanto già denunciato privatamente, nei giorni scorsi, alle forze dell’ordine. Temo che il fenomeno della compravendita dei voti, per altro già oggetto in altre realtà vicine delle attenzioni delle associazioni, non sia estraneo neppure alla campagna elettorale di Francavilla Fontana. E anzi, mi giungono voci su fatti, contesti e circostanze piuttosto inquietanti. Sicuramente preoccupanti.
Ora, alle forze dell’ordine il compito di indagare. E, in proposito, non ho alcun dubbio.
Ai cittadini, invece, il compito di denunciare episodi o richieste particolari, nella convinzione che nessun elettore, nessun vero elettore, possa davvero svendere la propria dignità e il più grande dei diritti.
Ma è alle forze politiche, tutte le forze politiche, che rivolgo l’appello più sentito. Ovvero, quello di condannare e allontanare chi, con sprezzo delle leggi e della dignità, ponga in essere comportamenti poco idonei e per nulla consoni. Insieme, diciamo tutti no al voto di scambio. E, magari, non limitiamoci a questo.
Pietro Iurlaro
Candidato sindaco di Francavilla Fontana

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