BRINDISI – Adriana, la trans brasiliana transgender trattenuta nel reparto uomini del Cie di Restinco, potrà lasciare la struttura. A darne notizia è l’avvocata Cathy Latorre, anche attivista del movimento transessuale italiano, che spiega come il tribunale di Napoli abbia concesso ad Adriana un permesso di soggiorno di sei mesi, in attesa che sia analizzata la sua richiesta di protezione umanitaria.
Fine dell’incubo, dunque, per Adriana che era incappata in un pasticcio burocratico. Trovata senza documenti e con il permesso di soggiorno scaduto, Adriana, nata uomo ma in transizione verso il genere femminile, è stata di routine rinchiusa nel reparto maschile del Cie di Restinco, nonostante le evidente fattezze femminili e l’altissimo rischio per la sua sicurezza.
Il caso aveva sollecitato l’attenzione pubblica grazie l’intervento delle associazioni e della società civile, che ne avevano chiesto l’urgente trasferimento. Adesso dopo una lunga battaglia e tre giorni di reclusione in cella di isolamento, per proteggerla dai probabili abusi, l’annuncio della liberazione.
Redazione |