EQUILIBRIUM: a Brindisi la mostra personale di Nuno NascImento

In occasione della tappa brindisina del Giro d’Italia, inserita nel calendario degli eventi per “Brindisi città di tappa”, è in arrivo in città anche una mostra personale del lusitano, nonché brindisino d’adozione, Nuno Nascimento.
Palazzo Nervegna apre le porte, da sabato 3 ottobre, all’esposizione intitolata Equilibrium, la metafora di un lungo viaggio in equilibrio, appunto, su una sottile trave di ferro, essendo questo il materiale principe di tutta la produzione dell’artista.
Chiudendo gli occhi e aprendo le braccia, camminando su questa trave, risulta facile, molto facile, perdere il bilanciamento. Ed è proprio su questo equilibrio che si invita il visitatore ad attraversare, come in un viaggio, il percorso espositivo, confrontandosi con i lavori suddivisi in tre serie, testimoni di altrettante fasi di ricerca nella vita e nell’attività di produzione di Nuno Nascimento.
L’invito dell’artista al visitatore vuole essere, infatti, quello ad un confronto con lavori realizzati in un materiale povero, monocromo, duro e pesante in alcune sculture, leggero ed effimero in altre, figure apparentemente in antitesi che potranno condurre, forse, ad un senso di insicurezza, di sospensione, di “perdita d’equilibrio”, appunto.
Tra gli spazi del palazzo si passa così dalla serie dei Busti di Donna e Sirena, in cui i protagonisti indiscussi sono i bulloni riciclati, recuperati, arrugginiti che, nel gioco di pieni e vuoti, donano al ferro una straordinaria leggerezza, alla serie dei patchwork, in cui il grigio del ferro viene spezzato dall’introduzione di colorate lamine di fusti industriali, senza che però questo cancelli la forza espressiva dal carattere, appunto, industriale.
E dal Ciclista, l’opera manifesto dell’equilibrio raggiunto con la tecnica del patchwork ma anche dell’intero viaggio metaforico, nonché una dedica personale dell’artista alla città di Brindisi in occasione della settima tappa del giro d’Italia ed ispirata al logotipo della manifestazione, si passa al Gatto egizio, l’ultima creazione in ordine temporale, un’opera realizzata con la tecnica del papercraft, solitamente usata con la carta, che per la prima volta invece incontra il ferro e le grandi dimensioni, frutto delle emozioni nate durante i mesi di lockdown 2020 e del lento scorrere del tempo.
La mostra, a cura di Sistem(A)3, accoglierà anche uno spazio didattico dedicato ai visitatori più giovani, con l’intento di incuriosire ed invitare i piccoli ad un’interazione con i lavori di Nuno Nascimento.
L’inaugurazione, sabato 3 ottobre alle ore 18.30 alla presenza dell’artista, sarà impreziosita da una performance a cura di Tenrock – Teatrocirco. La mostra sarà visitabile fino all’11 ottobre, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 20.30.

 

 

 

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