“E no, caro Francesco, non siamo contro la città: siamo contro queste magre figure che il nostro territorio non può permettersi di fare”

Leggere la scorsa settimana quel virgolettato del Sindaco Zaccaria in merito alla bocciatura della candidatura di Fasano, Capitale della Cultura italiana 2020, mi insegna tante cose. Stare all’opposizione insegna tanto. Ricevere determinate risposte, dopo due anni, fa proprio ridere.

Si compete per cercare di vincere.

Fasano deve vincere, non provare a partecipare.

Provare a partecipare ed accontentarsi di “immaginare soprattutto l’accostamento di Fasano alla candidatura a Capitale italiana della cultura” (queste le parole del primo cittadino) non puó che fare rabbia.

E no, caro Francesco, non siamo contro la città: siamo contro l’ostentazione, contro il ridicolo, contro queste magre figure che il nostro territorio non può permettersi di fare.

La figuraccia non è essere esclusi dalle prime 10 alla candidatura, lo sono le parole del sindaco di Fasano.

Volete ancora attribuire le colpe a chi ha governato durante gli scorsi anni?

Non se ne puó più.

Non possiamo ricevere silenzi. Non posso, personalmente stare in silenzio difronte a tali inefficienze.

Esattamente un mese fa lamentavo i 12 mesi passati senza aver mantenuto la promessa di incontrarci e unire energie ed idee per continuare un percorso per i giovani mediante l’uso della Carta Giovani, una card che è attiva nel territorio fasanese dal 2013.

Ho ricevuto l’invito al confronto in privato il giorno di Natale da parte di un Consigliere Comunale, ma niente di più.

Adesso l’appello lo faccio al Vice Sindaco visto che sono un cittadino di serie B, le cui richieste non vengono ascoltate e le eventuali risposte  non arrivano dai diretti interlocutori ma a “mezzo messaggero”.

Mario Schena, 

Coordinatore Provinciale

Forza Italia Giovani Brindisi

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