Un gruppo di 30 Imprenditori che hanno le loro imprese insediate nella zona industriale di Francavilla, si sono aggregati per far nascere la prima Rete Imprese del Territorio, dandole il nome dell’antica Francavilla : Villa Franca. A presiedere la “Rete” e’ stato chiamato il manager commerciale dott. Francesco Fullone; a vice presidente il manager Vincenzo Di Castri, promotore dell’iniziativa ed importante imprenditore del territorio. Componenti del Consiglio , gli imprenditori: ing. Cosimo Musci , il dott. Francesco Lippolis ed il P.I. Giuseppe Capuano. Nel primo Consiglio, tenutosi ieri, sono stati posti all’o.d.g. molti punti, ma il piu’ importante e’ stato quello di agire immediatamente per contribuire , insieme all’Amministrazione Comunale, a sbloccare la Zona Industriale dagli annosi “ lacci e lacciuoli” burocratici in cui e’ avvolta da tempo e che le impediscono di crescere come dovrebbe. Decine di imprenditori di alto livello vogliono insediarsi sul territorio francavillese, attratti anche dal fatto che l’area industriale francavillese e’ stata definita Z.E.S. ( Zona Economica Speciale), dove vi possono essere risparmi aziendali che senz’altro supereranno anche il 70% per 15 anni. Oltretutto, chi fa parte della Rete potra’ avere altri importanti contributi e finanziamenti ed una serie di servizi indispensabili per una crescita esponenziale dell’impresa aderente. La Z.E.S. Jonica alla quale aderisce Francavilla, e’ stata resa operativa fin dal settembre 2019 , ma per immotivati gravi ritardi burocratici tecnico-amministrativi, di competenza comunale la Z.E.S. e’ ferma. Gli imprenditori, hanno gia’ perduto un anno per nuovi investimenti e sviluppo con danni per milioni di euro. Le gravi perdite per tali ritardi si stanno ripercuotendo su tutta la comunita’ perche’ , non avendo chiaro il “quadro” della situazione, i nuovi investitori sono alla finestra ad attendere la “Pianificazione” della Zona Industriale. Risolti tali problemi, si apriranno i presupposti per centinaia di nuovi posti di lavoro, nuove entrate nelle casse comunali e migliore benessere per tutti. Centinaia di giovani non sarebbero sradicati dal loro territorio per trovare fortuna altrove e quel lavoro che da dignita’ all’individuo, sarebbe assicurato dalle decine di imprenditori insediati nella ZES e Francavilla non perderebbe preziose giovani risorse. Questa nuova istituzione :“Rete Imprese Villa Franca”, ha il conforto di essere sostenuta anche da importanti professionisti ed intelligenze che collaborano con la Rete e che potrebbero mettersi a disposizione dell’Amministrazione Comunale per far ripartire piu’ celermente la “macchina burocratica” arenata senza evidenti logiche ragioni. Quindi, il primo passo di questa Istituzione sara’ quella di invitare l’Amministrazione Comunale ad un incontro in tempi brevi per individuare insieme il giusto percorso per giungere velocemente al primo traguardo: Sbloccare la Zona Industriale; fara’ bene , come detto sopra , agli imprenditori vecchi e nuovi ed anche all’Amministrazione che potra’ fare – nell’area ZES – importanti investimenti infrastrutturali , come gia’ sta facendo il comune di Brindisi. Il Presidente ha detto : “ Non demorderemo. Terremo il “fiato sul collo” dell’Amministrazione fino a soluzione piena. Ma forse non vi sara’ bisogno perche’, siamo tutti convinti che anche all’Amministrazione Comunale farebbe piacere che tutto si risolvesse in tempi brevissimi. In fondo , rappresentano il popolo francavillese , eletti dal popolo e tutte le loro azioni devono tendere ad apportare benefici per la propria citta’”.
