Dopo quasi 50 anni arriva il nuovo Regolamento della Polizia Locale: novità principale, il daspo urbano

BRINDISI –  “E’ uno strumento tecnico-giuridico importante perché consente di disciplinare e di reprimere  – laddove occorra – comportamenti di tipo sociale che disturbano la vita dei consociati. Chiaramente lo possono utilizzare tutte le forze dell’ordine, ma in particolare è indirizzato alla Polizia Locale: in tal modo avremo la certezza della sanzione che possiamo irrogare. Si pensi che il regolamento precedente era datato 1970 e dunque oramai inattuale ed inapplicabile.

Tra le novità più importanti vi è il recepimento della Legge 48/2017, quella sulla sicurezza urbana, che inerisce i luoghi dove è possibile applicare il cosiddetto daspo urbano, ovvero il divieto di avvicinamento o di accesso di eventuali trasgressori, quali i parcheggiatori abusivi o chi pratica attività moleste, in determinate aree, come i luoghi di culto, la stazione, i luoghi di cultura, le scuole”.

Commenta così il Comandante della Polizia Locale, Antonio Orefice, l’adozione del nuovo Regolamento di Polizia locale, il quale si compone di 11 Titoli e 54 articoli, che vanno a disciplinare i luoghi di applicazione delle norme e gli ambiti, quali la tutela del patrimonio pubblico, la nettezza ed il decoro degli spazi pubblici, la tutela ambientale e la sicurezza, la quiete pubblica, il commercio e tutto ciò che riguarda l’attività annonaria, la custodia e la circolazione degli animali domestici, la tenuta dei giardini, gli spettacoli viaggianti e le sanzioni.

Per visionare il testo normativo completo, consultare il sito del Comune di Brindisi:

http://www.comune.brindisi.it/hh/index.php

1 COMMENTO

  1. Ma non era forse il caso, visto il lungo tempo decorso di quasi 50 anni, di attendere ancora qualche mese per conoscere il parere di un Organo democratico sull’articolato nuovo regolamento di Polizia Locale che si compone di ben 54 articoli?
    Franco Leoci

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