Dopo neppure 4 mesi, il vice sindaco Rita De Vito rassegna le sue dimissioni irrevocabili. Si fa il nome di Isabella Lettori per la staffetta

BRINDISI – Ha rassegnato le sue dimissioni il vice sindaco di Brindisi Rita De Vito. E lo ha fatto oggi pomeriggio, consegnando la lettera direttamente nelle mani del sindaco Riccardo Rossi, a Palazzo di Città.

L’ex dirigente scolastica dell’IPSIA “G. Ferraris” aveva le deleghe a Scuola, Welfare ed Inclusione, oltre ad essere stata per meno di quattro mesi la vice di Rossi, eletto il 25 giugno 2018 dopo il turno di ballottaggio contro il candidato del centro destra, avv. Roberto Cavalera.

La De Vito, pur non essendo stata candidata alle amministrative, era espressione del Partito Democratico, ma i suoi rapporti con il partito sin dall’inizio erano stati piuttosto controversi, tanto che gli scontri su alcune questioni non sono passati inosservati ai più attenti.

Oggi, la rottura definitiva. Le dimissioni, presentate non per motivi personali, sono irrevocabili e sono state dettagliatamente motivate nella lettera al primo cittadino. Non se ne conosce ancora nel dettaglio il contenuto (anche perché l’ormai ex vice sindaco é irreperibile telefonicamente), ma pare che la De Vito non nasconda i contrasti nati in seno al partito e con parte dell’Esecutivo.

E’ evidente, altresì, che un ruolo così importante come quello di vice sindaco e deleghe tanto delicate come quelle di cui la De Vito era titolare, non consentono che possa esserci un vuoto amministrativo, ragion per cui il sindaco ed i partiti sono già a lavoro per individuare il suo successore. Si fa sempre più insistente, a tale proposito, il nome di Isabella Lettori, presidente del CSV Poiesis, il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Brindisi, già candidata con il Partito Democratico. In realtà, la Lettori prenderebbe in mano ‘solo’ le deleghe della De Vito, mentre l’assessore ai Lavori Pubblici, avv. Tiziana Brigante assumerebbe anche il ruolo di Vice sindaco, conservando la sua delega.

Tra l’altro, il fatto che ci sia già pronto il nome del papabile successore della De Vito fa intendere che le dimissioni fossero già state concordate o, quanto meno, che fossero già previste. Di certo non sono una sorpresa: né per il sindaco, né per la Giunta, tantomeno per il Partito Democratico.

Isabella Lettori
Pamela Spinelli
Direttore responsabile

2 COMMENTI

  1. Come cittadino gradirei che si informasse la cittadinanza sui motivi di questo abbandono.Brindisi e i Brindisini meriterebbero una continuità politica e non essere maltrattati continuamente da questo o quel politico oppure dagli interessi personali di qualcuno.

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