Deposito Gnl Edison, Brindisi che Produce: “La storia si ripete. E’ ora di cambiare pagina”

Apprendiamo dalla stampa, con non poco stupore, che il presidente di Confindustria Brindisi, Gabriele Menotti Lippolis, avrebbe convocato per il prossimo 11 luglio un incontro, presso la sede dell’associazione, per presentare il piano di committenza preliminare relativo all’opera di realizzazione del deposito di Gnl nel porto di Brindisi, proposto da Edison Spa. Incontro che, sempre da notizie di stampa, sarà aperto esclusivamente alle aziende associate. Ciò significa che le sole imprese convocate ed invitate potranno, quindi, comprendere con grande vantaggio quali e come saranno gli interventi previsti e, di conseguenza, prepararsi al meglio ad una eventuale gara d’appalto. Il piano di committenza, infatti, raccoglie tutte le informazioni necessarie all’espletamento delle procedure di gara. In qualità di Associazione da sempre attenta e vigile su ciò che avviene sul nostro territorio, a tutela dell’imprenditoria locale e del futuro dei nostri giovani, ci chiediamo: per poter essere ‘selezionati’ ed invitati a tale incontro, a quale Ente occorre fare richiesta di partecipazione? Oppure si dà già per scontato che le sole aziende associate a Confindustria potranno eventualmente candidarsi a partecipare alla gara d’appalto? Dispiace dire che la storia, purtroppo, si ripete e che, invece, è arrivato il momento di voltare pagina a partire dall’attuale, nuova Amministrazione comunale. Riteniamo che il luogo idoneo per presentare nuovi investimenti non sia la sede delle associazioni di categorie, bensì il Palazzo di Città, alla presenza del Sindaco di Brindisi. Pertanto, chiediamo al primo cittadino Pino Sindaco Marchionna di pensare ad una delega speciale – da assegnare ad un consigliere comunale o ad un tecnico di sua fiducia – che gestisca i rapporti tra l’Amministrazione Comunale e le grandi società presenti sul nostro territorio, sia per le nuove opportunità di inserimento nel mondo del lavoro che per i nuovi investimenti. Non solo. Ci permettiamo di consigliare di studiare un protocollo d’intesa tra il Comune e le grandi aziende che garantisca opportunità lavorative ai giovani del nostro territorio e che tuteli l’imprenditoria locale, così come ha già fatto Eni in Basilicata. A tal proposito, nei prossimi giorni chiederemo un incontro proprio al sindaco Marchionna. La nostra associazione rispetterà, come sempre, le decisioni della politica, ma rimaniamo fiduciosi che il primo cittadino difenderà il territorio con pari opportunità e dignità.

Brindisi che Produce

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