DEMA E DAR: SILENZIO ASSORDANTE

Il termine ultimo per la presentazione del piano concordatario al Tribunale di Napoli da parte del gruppo DEMA scade il prossimo 8 febbraio c.a.
Nessuna notizia dall’ultimo incontro avuto presso il Ministero delle imprese e del made in Italy, in cui emerse chiaramente il disinteressamento del gruppo DEMA nei confronti dei due siti brindisini, salvo ricevere dall’azienda, un paio di giorni dopo, una richiesta di incontro inoltrata alle segreterie nazionali, con lo scopo di riprendere un dialogo, facendo trasparire però la volontà a continuare sul percorso intrapreso.
A seguito di quanto sopra, i sindacati hanno provato a chiedere un incontro con MEDIOBANCA, che controlla il gruppo Dema attraverso Cairn Capital, senza però ricevere alcun ritorno in merito.
E’ evidente che da parte aziendale è stato fatto un tentativo di prosecuzione dei rapporti al solo fine di potersi presentare al Tribunale di Napoli con una sorta di accordo sindacale che rafforzasse la posizione del piano industriale che verrà presentato.
Continuiamo a denunciare il percorso intrapreso dall’azienda volto alla dismissione dei due siti brindisini, che sono stati da sempre un’eccellenza nell’ambito del comparto aeronautico e gridiamo a gran voce che si vuole tornare ad esserlo. Basterebbe avere un management che sia all’altezza di tale sfida.
A tal proposito, le scriventi organizzazioni sindacali, stanno organizzando un incontro con il Dr. Leo Caroli, presidente della Task Force Regionale per le crisi occupazionali, per il prossimo venerdi 10 febbraio nelle modalità logistiche ed organizzative che verranno successivamente comunicate, per un confronto all’indomani della presentazione del piano industriale.

Le Segreterie Fim-Fiom-Uilm-Fismic-Uglm

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