E’ terminato qualche ore fa, il blitz di tutte le forze dell’ordine di Brindisi presso il dormitorio per extracomunitari, sito in viale Provinciale per San Vito.
Si può dire che il ‘la’ sia partito dall’onorevole Nicola Ciracì dei Conservatori e Riformisti, il quale aveva posto all’attenzione del Prefetto Annunziato Vardè la grave situazione a livello igienico-sanitario, e non solo, della struttura. Sua Eccellenza gli aveva assicurato, si leggeva nella nota del parlamentare, “che tale situazione, non più tollerabile, sarebbe stata discussa nel Comitato provinciale per la sicurezza e ordine pubblico. Mi aspetto iniziative concrete per ripristinare igiene e controlli quotidiani”.
Difatti, stamane, attorno alle 9:00, il blitz di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, per identificazione e controlli. Congiuntamente alle forze dell’ordine, gli operatori della Brindisi Multiservizi, che si stanno occupando di far pulizia di materassi, vecchi scarponi, ruote di biciclette, lattine, bottiglie e tanta altra immondizia vera e propria sparsa per tutta la struttura. Dunque, la situazione in cui versa il centro immigrati in questione è a dir poco disumana, come si può evincere dalle foto.
Ma discorso ‘igiene’ a parte, c’è da focalizzare l’attenzione sulla regolarità degli occupanti. Questi, per legge, dovrebbero ammontare ad 80 unità nel centro, invece, se ne contano circa 200, con 235 ‘posti letto’ (leggi ‘materassi’). Questa mattina, però, erano presenti all’incirca 20 immigrati, tutti posti a controlli. Gli altri, invece, erano a lavorare.
Gli extracomunitari visionari quest’oggi erano tutti in regola, con carta d’identità e permesso di soggiorno in mano. Eccezion fatta per un paio di loro, i quali sono stati trasportati presso la locale Questura. Tutti in regola, sì, ma molti di loro non aventi diritto a soggiornare nel centro di viale Provinciale per San Vito. Quindi, qualcosa non torna. Non si capisce come una struttura che dovrebbe contenere 80 immigranti, ne conti addirittura attorno ai 200.
Presente sul posto, assieme ai propri uomini, il Comandante della Municipale, Teodoro Nigro: “Stiamo cercando di mettere ordine soprattutto all’esterno della struttura destinata al dormitorio provvisorio, che di provvisorio ha ben poco – ha dichiarato il numero uno del comando di via Torretta – e cercheremo con gli agenti di pubblica sicurezza di far luce sul numero reale di coloro i quali nottetempo sono soliti venire qui. E’ necessario – ha proseguito Nigro – che non si concluda oggi questa attività, perché richiederà un approfondimento. Stiamo anche controllando oltre 30 ciclomotori”. Come dicevamo, anche l’igiene è una criticità primaria del posto: “L’amministrazione comunale ha più volte ricevuto delle segnalazioni da parte dei residenti di zona. Non è facile contenere il fenomeno – ha concluso il comandante – stiamo cercando di mettere in sicurezza sia loro stessi che gli abitanti”.
Forze dell’ordine ed amministrazione, quindi, coesi per frenare una precipitosa situazione. “L’amministrazione è presente – ha affermato l’assessore Francesca Scatigno, anche lei sul posto – per garantire sicurezza alla cittadinanza ed agli immigrati stessi. Al momento stiamo valutando il quadro generale e provvederemo quanto prima a porre un rimedio, grazie anche all’appoggio di tutte le forze dell’ordine cittadine”.
L’intero contesto rimane, senza ombra di dubbio, da monitorare con la massima attenzione, al fine che lo stesso possa, da ora in poi, essere oggetto di ulteriori critiche.
Da segnalare anche la pronta risposta dello stesso on. Ciracì, il quale ha già affermato che “questi controlli siano la regola”.
