Apprendiamo la notizia che, in costanza della visita del Vice Premier Di Maio nella città di Taranto, sia stata stanziata in favore della suddetta città la somma di un miliardo di euro, quale ristoro governativo per tutti i danni patiti.
Premesso che non è dato stabilire una cifra che possa risultare idonea a risarcire tutte le morti causate dall’Ilva, in quanto la morte, seppur di una singola persona, non può commisurarsi in termini monetari, però viene spontaneo chiedersi il motivo per il quale la medesima attenzione non sia stata posta in essere per la città di Brindisi da parte della nostra classe politica e ci riferiamo al Sindaco, al Presidente della Provincia, al Presidente della Regione ed ai nostri Parlamentari.
È del tutto evidente che il Governo non abbia mai ricevuto sollecitazioni in tal senso, affinché anche la nostra Brindisi avesse la giusta riconoscenza e ristoro per quanto ha dato in tutti questi anni, ospitando la più grande centrale Enel a carbone esistente in Italia.
Anche la nostra città, soprattutto in considerazione degli scenari futuri che si vanno a prefigurare, dovrà essere sostenuta ed aiutata dal Governo Nazionale e Regionale.
Brindisi non deve essere più considerata la cenerentola della Regione Puglia.
Brindisi attende risposte concrete e risolutive.
In termini di cospicue risorse economiche, in grado di risollevare la nostra terra, sprofondata in una grave crisi economica e sociale.
Avv. Sabrina De Punzio
Commissario Cittadino FDI Brindisi