De Michele (Lega) sulla nomina del Presidente della Commissione Statuto e Regolamenti

Mimmo De Michele

È vero che in politica, ormai, vige forte e consolidata la legge della demonizzazione dell’avversario, ma venerdì mattina, ancora una volta, si è assistito all’ennesimo atto di “arroganza politica” da parte di una amministrazione ed una maggioranza  allo sbando, miope e inconcludente, ma soprattutto esempio di inaudita scorrettezza umana ed istituzionale.

Si trattava di eleggere, in seno alla Commissione Statuto e Regolamenti, il nuovo Presidente nella persona dell’amico e collega avv. Roberto Cavalera, secondo un patto di democrazia istituzionale a favore delle opposizioni e nell’interesse generale del buon funzionamento della cosa pubblica.

Nessuno mette in dubbio la professionalità e l’obiettività dell’avvocato Serra, che incassa politicamente, e scorrettamente a nostro parere, senza colpo ferire nel segno di un parallelismo romano “giallorosso”, passando dal “mai con il PD” al “servizio del PD”, ma senza dubbio si è assistito ad un puerile trasformismo, ad una scorretta operazione di potere, ad una vera strategia di occupazione di tutte le poltrone rimanenti, non solo con l’avallo di un Sindaco pseudo garante della democrazia partecipata, ma con il solo scopo di sottrarre alle opposizioni uno strumento amministrativo di concertazione ed interesse generale per il buon andamento della istituzione comunale.

Un modo di procedere ed amministrare che mortifica non certo i consiglieri di opposizione, ma un’intera città, un’intera popolazione che prima o poi, e speriamo molto presto, vi manderà definitivamente a casa.

Avv. Cosimo De Michele

 

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2 COMMENTI

  1. sono comprensibili le considerazioni espresse dal responsabile cittadino della Lega, avv. Cosimo De Michele, sulla vicenda relativa alla nomina del presidente della Commissione Statuto e Regolamenti: questa è l’amministrazione che gestisce il Comune di Brindisi ed immagina superabile, per le vie brevi e senza motivazioni, l’impegno politico assunto con altra forza presente in Consiglio comunale. Se tanto è vero, altrettanto vero è che non risulta da parte della Lega azionata alcuna procedura conseguente a provvedimenti presumibilmente non legittimi e comunque non avviata alcuna segnalazione per danni erariali conseguenti a riconoscimento di debiti fuori bilancio. Ed ancora. Non appaiono tracce di intervento del rappresentante della Lega in Consiglio circa il recupero dei crediti certi ed esigibili vantati verso i debitori dell’Ente, per non citare la assenza di interventi sui recenti e numerosi atti riguardanti il personale dell’apparato burocratico. Per completezza di pensiero, oso aggiungere che proprio i consiglieri o il consigliere di opposizione hanno avuto la possibilità di “mandare definitivamente a casa” questa amministrazione in occasione delle recenti delibere consiliari di natura finanziaria. L’impedimento dell’ esercizio delle funzioni di consigliere conseguente al mancato o tardivo deposito dei pareri da parte del Collegio dei Revisori sui provvedimenti surriferiti provoca l’illegittimità degli atti in parola come sentenziato dal Tar Lazio e dal Consiglio di Stato.
    Brindisi, 02/02/2020 Franco Leoci

  2. Che noia leggere i vostri commenti. Siete un disco rotto. Il Sig. Cavalera, mi pare di aver capito, che si è dimesso senza ripresentare la propria candidatura. State abbaiano alla luna.

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