BRINDISI – Dalla Regione, attraverso i fondi Por 2014-2020, arrivano oltre 2,5 milioni di euro per la valorizzazione delle aree naturali di Torre Guaceto e di Giancola.
Rispetto alla prima, il progetto presentato dal Consorzio di Torre Guaceto si è classificato al primo posto ottenendo 1.280.000 euro per realizzare 12 interventi, quali: Eliminazione del manto bituminoso su strade interne al SIC di “Torre Guaceto e Macchia San Giovanni”; Realizzazione parcheggi disabili in località Punta Penna Grossa; Demolizione e smaltimento di vecchi fabbricati esistenti all’interno della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto; Interventi di ripristino della naturalità; Predisposizione di vasca antincendio nei pressi dell’ingresso strada Torre; Realizzazione di un’area da destinare a pic-nic; Demolizione strutture in c.a. recapito finale canale Reale; Adeguamento viabilità e pista ciclopedonale (dalla Porta della Riserva fino alla spiaggia di Punta Penna Grossa); Demolizione strada esistente e ripristino del patrimonio naturale; Eliminazione palificazione Enel all’interno della Riserva; Manutenzione, frazionamenti catastali, acquisto e naturalizzazione di aree; Realizzazione di connessione ecologica, zona umida Torre Guaceto.
Per quanto concerne la seconda, invece, il progetto è stato presentato dal Comune di Brindisi, che ha affidato l’elaborazione dello studio di fattibilità all’architetto Mina Piazzo, classificandosi quarto e ottenendo un finanziamento pari a 1,3 milioni di euro. In sintesi la proposta consiste in: 1) Realizzazione di un corridoio ecologico tra il SIC “Foce Canale Giancola” ed il SIN/SIR “Bosco del Compare” (IT9140011), individuato tra i Beni Paesaggistici dal vigente PPTR, distante circa 1,5 km dal sito; l’azione comprende l’esproprio di terreni lungo una fascia di ml 6,00 di larghezza dal ciglio di scarpata del Canale – per ciascuna sponda – nonché lungo strade bianche – per ciascun lato – per consentire la realizzazione di alberature e sentiero sino al Bosco del Compare, per complessivi 3 ettari circa; 2) Realizzazione di un sentiero e di 3 capanni per il birdwatching per la creazione di un itinerario eco-turistico-culturale, pedonale e ciclabile, lungo circa 6,15 km, all’interno del SIC, lungo il Torrente Giancola e sino al Bosco del Compare, itinerario che verrà sviluppato in uno con il carattere storico/culturale/archeologico che caratterizza Giancola: il sito è infatti attraversato dalla Via Francigena del Sud, itinerario culturale promosso dal Consiglio d’Europa; 3) Eliminazione dei principali detrattori del sito, con riferimento alla demolizione – e ripristino dello stato dei luoghi – di tutti i manufatti che costituiscono il dismesso Lido Provincia e di baracche sorte nei pressi, entrambi interni al SIC, alla foce naturale del Giancola e limitrofi all’habitat prioritario Stagni temporanei mediterranei (cod 3170), come anche previsto dall’adottato Piano Comunale della Costa e dal PdG del SIC “Foce canale Giancola”; 4) Riqualificazione di Torre Testa quale Centro visite dell’area protetta e Osservatorio dell’avifauna e dell’erpetofauna, come previsto dal PdG; 5) Attività di monitoraggio dell’erpetofauna e predisposizione di bacheche informative e di sensibilizzazione circa la presenza della Tartaruga Caretta caretta, specie prioritaria che verrà introdotta come ‘specie bandiera’ coerentemente con quanto disposto dal PPTR nello Scenario strategico, con collocazione di strutture di protezioni dei nidi: questa azione sarà integrata da laboratori di partecipazione con la comunità residente, anche ai fini dell’attuazione di forme creative di controllo partecipato del territorio per la segnalazione dei nidi e la tutela degli habitat; 6) Realizzazione di azioni per la tutela ecologica del sito, con riferimento: a) alla protezione degli habitat comunitari rinvenuti in ambito costiero, presso il promontorio di Torre Testa, attraverso barriere di dissuasione alla sosta delle auto e al calpestio indifferenziato (muretti a secco e guardrail legno/acciaio), con indicazione di sentieristica ciclabile predefinita; b) alla protezione degli habitat dal degrado conseguente l’assenza di un’area buffer tra il SIC e l’area antropizzata circostante, attraverso la realizzazione di fasce ecotonali di congiunzione graduale con i terreni agricoli e l’area residenziale; c) alla tutela della qualità delle acque del torrente Giancola ai fini del rispetto dei parametri di qualità tabellati dalla normativa di settore, attività che verrà realizzata da ARPA Puglia DAP di Brindisi con monitoraggio annuale a cadenza bimestrale, aggiornamento di campagna di monitoraggio eseguito nel 2007 – 2008 (riportato nel PdG), dai quali si evince la presenza di Escherichia Coli ed Enterococchi presso due punti di campionamento; l’attività è propedeutica anche ad individuare gli scarichi non autorizzati, azione per la quale verrà coinvolto il Comando Prov.le del Carabinieri Forestalid) la gestione del canneto, per consentire un regolare deflusso delle acque e prevenire l’eventuale interramento dei chiari d’acqua, per garantire la conservazione “in uno stato soddisfacente” degli ambienti idonei alla nidificazione e allo svernamento, alla presenza e riproduzione delle specie ornitiche di interesse comunitario; 7) Realizzazione di azioni di mitigazione degli impatti paesaggistici, quale la riqualificazione paesaggistica di un ponte in conglomerato cementizio interno al SIC; 8) Realizzazione di azioni partecipative e di sensibilizzazione, in particolare l’azione comprende: a) azioni di coinvolgimento e sensibilizzazione degli operatori agricoli, con l’obiettivo di promuovere la gestione eco-compatibile dell’agricoltura nelle aree limitrofe al SIC, b) quanto evidenziato dagli stakeholder nel corso dell’incontro pubblico di presentazione e condivisione del presente progetto, svolto il 3 maggio 2018 presso la sede dell’Amministrazione Comunale, in tema di realizzazione di un itinerario adatto agli ipovedenti; c) una campagna annuale di sensibilizzazione della comunità locale, con azioni partecipative e creative, per favorire il senso di appartenenza ai luoghi nell’ottica della tutela proattiva da parte del pubblico; 9) Realizzazione di una campagna di comunicazione e informazione di promozione eco-turistica del sito, compreso il turismo inclusivo, con strumenti tradizionali e innovativi, quali depliant, segnaletica, predisposizione di bacheche informative in italiano, inglese e brail, realizzazione di una app per la fruizione anche di soggetti ipovedenti, l’implementazione dell’hashtag #nuoviparchiperbrindisi già lanciato in sede di presentazione al pubblico della proposta progettuale e la messa a sistema delle informazioni, con il coinvolgimento dei principali nodi di promozione turistica del territorio, predisposizione di attestazione di percorso francigeno/spirituale, con timbro, presso il Santuario di S.M. Jaddico.