Dagnello (Noi con l’Italia): “Smart Lab, 257.977 euro per consulenza: non vorrei che rappresentasse il compenso per qualche Project Manager vicino al Comune di Brindisi”

BRINDISI – Prosegue la campagna elettorale di Adriano Dagnello, Candidato al Consiglio Comunale per Noi Con L’Italia, con Massimo Ciullo Sindaco.

Dagnello, Documentarista e Dirigente Sportivo, ha deciso di dedicare l’attenzione alle politiche giovanili, realizzando interviste e conoscendo gli operatori di associazioni ed attività dedicate ai giovani sul territorio.

“Ho incontrato molti gruppi dei più diversi settori che lavorano, o sarebbe meglio dire, cercano di lavorare, nella nostra città, cercando di comprenderne le principali esigenze.” dice Adriano Dagnello “Da più parti mi è stata segnalata una situazione che trovo molto interessante, simbolo dell’ambiguo utilizzo di denaro pubblico. Mi riferisco allo Smart Lab, che ha avuto sede presso Palazzo Guerrieri.”

 Smart Lab sarebbe dovuto essere un laboratorio digitale all’avanguardia per incentivare la libera professione giovanile tramite spazi di co-working e consulenze per l’avvio di start-up, contrastare il disagio sociale e promuovere corsi di informatica avanzata.

Il progetto, promosso dal Comune di Brindisi e finanziato tramite la Regione Puglia, che aveva stanziato circa 1,5 milioni di Euro , di cui 840000 rendicontati prima dell’avviamento, è stato definitivamente accantonato per le elevate spese di gestione, secondo fonti vicine all’amministrazione.

Nella fattispecie, inaugurato in Palazzo Guerrieri, nel centro di Brindisi, il 22 Maggio 2017, rimasto aperto tutti i giorni fino al 31 Maggio 2017, dal 1 Giugno 2017 aperto in orario alternato fino al 30 Giugno 2017, quando è stato definitivamente chiuso.

In sostanza, si è trattato di una spesa enorme per circa un mese di attività.

Il “Caso Smart Lab” continua Dagnello “è l’esempio limpido di come la gestione dei finanziamenti da parte del Comune di Brindisi sia stata effettuata in un modo che, nel migliore dei casi, possiamo definire sconsiderato.

Tuttavia, dal momento che ritengo sia giusto documentarsi prima di esprimere un’opinione, sono riuscito ad ottenere il piano dei costi del progetto, su cui credo debbano essere accesi i riflettori.

Il prospetto che ho letto, recita, fra le diverse voci, 224000 € per Hardware, 64000 € per Software e la cifra incredibile di 257977,98 € per una, non meglio definita, Consulenza. Quale sia l’entità di questa Consulenza non è specificato, ma non vorrei che rappresentasse il Compenso per qualche Project Manager vicino al Comune di Brindisi. Quanti di noi sapevano erano a conoscenza del progetto Smart Lab e della successiva gestione?

Dovremmo tutti unirci, indipendentemente dal colore politico, contro situazioni di questo tipo, perchè chi ci guadagna, contando nel poter effettuare operazioni ambigue di nascosto rispetto alla collettività, sono sempre i pochi privilegiati che occupano le poltrone giuste, ma chi ci rimette, siamo tutti noi che vorremmo cambiare questa città.

In altre parole, questo potrebbe essere l’ennesimo utilizzo di risorse in modo improprio ai danni dei ragazzi e delle ragazze di Brindisi.

I funzionari che si sono occupati di questo progetto devono immediatamente fornire a tutti i giovani di Brindisi, alla cui incentivo dell’occupazione erano destinati quei fondi, delle spiegazioni dettagliate su quello che è realmente avvenuto a Palazzo Guerrieri.

 

Adriano Dagnello, Candidato al Consiglio Comunale con Noi con l’Italia per Massimo Ciullo Sindaco

 

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