“Criticare dall’opposizione è ben diverso che governare. Sindaco, per onestà intellettuale chieda scusa ai brindisini”

BRINDISI – “E CAMBIAMOLA STA STORIA”. Questo è stato uno dei maggiori slogan , del Sindaco Rossi, durante la recentissima campagna elettorale .

Riteniamo che non stia cambiando un bel nulla , anzi, una delle prime rassicurazioni sul cambiamento fu espresso dal Sindaco ,riguardo il fatto che mai e poi mai si sarebbe dotato di uno staff per non incidere sulle casse comunali .Per dimostrare , che durante il periodo in cui è stato , forza di opposizione , le dure e aspre critiche riguardo gli staff sia della giunta Consales che di quella Carluccio non erano false e strumentali.

Ora decide di dotarsi di un ufficio di supporto in barba al tanto conclamato “CAMBIAMENTO”.

Ci teniamo a precisare che noi non critichiamo la scelta , legittima da parte nostra, poichè lo staff riteniamo essere un ufficio di supporto all’attività amministrativa e di comunicazione, nulla da dire sulla professionalità del personale scelto, che sicuramente sarà in grado di affiancare la macchina amministrativa , ma critichiamo, tutti coloro che predicano per il cambiamento e poi fanno il contrario di ciò che hanno promesso comportandosi un po in maniera Gattopardesca.

Alla luce anche dei tanti campanelli di allarme suonati pochissimi giorni fa dall’assessore al bilancio Dott. Cristiano D’errico il quale invita ad un comportamento amministrativo, parsimonioso ed oculato , criticando pesantemente un bilancio ereditato dal commissario prefettizio.

Allora , il sindaco Rossi, cosa fà per preoccuparsi delle poche risorse a disposizione? Come primo atto di giunta , intesa come una necessità primaria della comunità brindisina, affida la realizzazione di un cartellone estivo di eventi battezzandolo :” LA BELLA STAGIONE”.

Un programma molto easy che nonostante l’impegno e lo sforzo apprezzabilissimi della Fondazione del Teatro Verdi, viene realizzato al costo di circa 90.000 euro delle casse comunali che al netto del Barocco Festival , del concerto di Teresa De Sio ,Roy Paci e,Bungaro (finanziati dalla regione) .sono stati a carico dei brindisini.

Anche su questo nulla da criticare e apprezziamo anche lo sforzo dell’assessore Pinto per mettere insieme qualcosa per intrattenere la cittadinanza durante le calde serate estive, ma ci chiediamo era una priorità per Brindisi? Oppure era bello solo criticare la maggioranza delle passate Amministrazioni , quando si sforzavano di contenere i costi , cercando di dare qualità’ e quantità’ agli eventi dell’estate Brindisina.

Caro Sindaco, è facilissimo parlare da oppositore , ma quando poi si diventa maggioranza , LA STORIA RIMANE LA STESSA.

Le suggeriamo per onestà intellettuale,di scusarsi con i brindisini e i sindaci che l’hanno preceduto (Consales e Carluccio) .Spiegando che forse esiste una differenza sostanziale fra essere opposizione piuttosto che adesso forza di governo.

Che avere responsabilità’ di governo ed Amministrare è’ una cosa ben diversa dal Criticare stando all’opposizione.

Ci farebbe , inoltre, enormemente piacere sapere quanto durerà questa dicotomia, dove da un lato si allerta tutti al risparmio mentre dall’altro lato si pensa a spendere, e allora ci chiediamo :”MA LA STORIA STA VERAMENTE CAMBIANDO”????

Capogruppo Comune di Brindisi Idea per Brindisi Luciano Loiacono

Responsabile Idea per Brindisi Claudio Niccoli

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2 COMMENTI

  1. Chi si aspettava che il Sig. Rossi fosse diverso e coerente con le sue affermazioni elettorali (e da oppositore) è evidentemente un ingenuo. Tra l’altro strafottendosene anche di quanto dichiara il SUO assessore al bilancio. Sembra Donald Trump. Evviva Rossi e il suo cambiamento!

  2. Vi ricordiamo “per onesta’ intellettuale” che il vecchio sindaco Consales, un semplice giornalista, alla fine e’ stato anche arrestato e la Carluccio era solo una maschera per chi dietro continuava solo a fare i propri di interessi… chiedere scusa a loro ? E loro cosa hanno fatto per Brindisi ? Questa politica e’ vecchia come voi e i giovani continuano ad andare via, non piu’ al nord ma all’estero… meditate !

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