Crisi politica a San Pietro Vernotico, Nobile: “Il sindaco sia responsabile e ne tragga le conseguenze”

Ad un anno dall’insediamento dell’Amministrazione, il risultato è sotto gli occhi di tutti:
un assessore dimessosi, tre sollevati dall’incarico e nessuno dei grandi problemi del nostro paese è stato risolto.

Mi preme innanzitutto esprimere la mia stima nei confronti di chi ha avuto il coraggio, per tempo, di prendere le distanze da un “sistema” autoreferenziale, attenzionato oltretutto dalla Magistratura.

L’ordinanza di revoca delle deleghe agli Assessori Lariccia, De Matteis e Canoci rispecchia lo stile che il Sindaco adotta nelle sue delibere, addossando le responsabilità sugli altri: prima erano i tecnici che a suo dire non avevano la stoffa per fare i dirigenti, oggi sono gli Assessori “ambiziosi” o i “partiti che hanno degli interessi”.
La responsabilità politica però, checché se ne voglia dire , è del Sindaco: su 7 Assessori ne sono rimasti solo 3. Per questo crediamo sia doveroso un bilancio politico e amministrativo del primo anno di governo!

Pur ritenendo, ancora oggi, le dimissioni del Sindaco l’unica soluzione per voltare pagina, vorrei provare ad essere ancora una volta propositiva: si discuta in Consiglio comunale della crisi politco/istituzionale che ormai non si può più celare e che coinvolge suo malgrado l’intero paese.

Rinchiudersi in sé stessi, non aprirsi al dialogo, rimanere in silenzio, porta i cittadini a sentirsi abbandonati, non ascoltati, traditi. Provare a spiegare (magari chiedendo scusa per le promesse faraoniche fatte in campagna elettorale) aiuterebbe la maggioranza, l’opposizione ma soprattutto il Paese che si rendebbe anch’esso consapevole e responsabile dei problemi e dell’attività amministrativa.

Sono consapevole che al di là degli attacchi e delle offese che puntualmente ricevo, il lavoro che stiamo portando avanti viene attenzionato dalla maggioranza: sistematicamente ogni comunicato e/o interrogazione porta l’Amministrazione ad attivarsi correndo ai ripari.

Alcuni esempi:

CIMITERO: dopo aver presentato l’interrogazione sulla recinzione del cimitero, l’amministrazione manda in gara il progetto;
RAMPA DISABILI CAMPO DI MARE: dopo l’interrogazione e la segnalazione all’Ispettorato ed allo Spesal, in fretta e furia vengono rimosse, non si sa bene da chi, le travi e il materiale di risulta. Viene inoltre recintato l’accesso alla rampa;

POSIDONIA: presentiamo un’interrogazione sull’affidamento ed i lavori effettuati sull’arenile e questa mattina sono stati realizzati degli interventi.

San Pietro non ha più tempo per assistere a questi vizi da vecchia poltica.

È giunto il momento di essere trasparenti, di rispondere del proprio operato e che ognuno si assuma le proprie responsabità, dinnanzi ai cittadini, della crisi più profonda che il paese abbia mai vissuto.
San Pietro deve andare avanti, deve tagliare quel cordone ormai divenuto una zavorra:
è l’unica strada affinchè torni ad essere il punto di  riferimento di un tempo

 

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