La crisi politica a Brindisi raggiunge un punto di svolta: il consigliere di maggioranza Roberto Quarta ha firmato la mozione di sfiducia contro il sindaco Pino Marchionna, già sottoscritta dai dodici consiglieri di opposizione. Con questa tredicesima firma, il documento approderà in consiglio comunale entro un massimo di 30 giorni.
Proprio ieri l’opposizione aveva chiesto all’amministrazione Marchionna di dimettersi entro il 25 febbraio per evitare un anno di commissariamento e tornare al voto in primavera.
Con la odierna apposziione della firma del consigliere Roberto Quarta alla mozione di sfiducia al Sindaco Marchionna, proposta dalle opoosizioni, è stato raggiunto il numero prescritto per la trattazione dell’argomento in Consiglio comunale che dovrebbe aver luogo a breve salvo alchimie politiche di questa maggioranza. Doveroso appare condividere sia le ragioni espresse dal suddetto consigliere per l’atto compiuto ed ancorpiù per la lontananza di pensiero dello stesso dall’innammoramento dell’apparire su organi di stampa anzicchè dall’agire concretamente. L’occasione è opportuna per ribadire, ancora una volta, che appartengono ad altri organi e/o soggetti competenti le risoluzioni urgenti riguardanti, per esempio, l’INPS, la BSM, i debiti fuori bilancio, la verifica normativa contabile sull’operato della Riprtizione Finanze con particolare riferimento al D.L. !74/12 convertito in L. 7/12/12 n. 213.
Brindisi, 25/02/25 Dott. Francesco Leoci