La particolare attività di prevenzione generale è stata svolta in ossequio alle disposizione impartite dal Prefetto di Brindisi, Dott. Valerio Valenti, il quale ha espressamente demandato alle Forze dell’ordine una specifica azione di più efficace contrasto alle varie forme di criminalità che interessano il capoluogo in risposta ai recenti episodi di recrudescenza criminale accaduti in città. Lo specifico impiego delle risorse sul campo viene attuato attraverso il Piano Coordinato di Controllo del Territorio (PCCT), che è un modulo di coordinamento finalizzato ad evitare duplicazioni o vuoti operativi nei servizi di pronto intervento e nei centri dove vi è la contestuale presenza delle due forze dell’ordine a competenza generale (ovvero Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato), in questa provincia si applica solo a Brindisi. Quindi, la pianificazione delle attività non è basata sulla suddivisione degli obiettivi, ma sulla ripartizione delle aree di competenza  territoriale. Il modello si applica nelle città capoluogo di provincia che pertanto vengono suddivise in un numero di settori che,  in relazione alle caratteristiche socio ambientali  e della criminalità, consenta il controllo dell’intero territorio. I cardini del PCCT sono:

– l’assegnazione delle aree individuate alle due forze dell’ordine a competenza generale in modo proporzionale e la loro alternanza giornaliera  nelle stesse, nonché la totale responsabilità del controllo del territorio e del pronto intervento  di ciascuna forza nei settori di competenza; il continuo scambio informativo reciproco sugli eventi e sulle attività condotte per garantire una comune conoscenza delle diverse situazioni ambientali;

– l’esigenza di evadere con la massima celerità e professionalità le richieste dei cittadini, infatti l’operatore della centrale operativa deve allertare  tempestivamente l’organo competente sull’area interessata, comunicando nel contempo le informazioni utili eventualmente acquisite.

L’attività espletata nella giornata di ieri ha portato al rintraccio di 2 persone destinatarie di provvedimenti restrittivi, 4 denunce a piede libero, oltre al controllo di 25 persone sottoposte agli arresti domiciliari e a misure di prevenzione, nonché di 67 automezzi, a bordo dei quali sono state identificate 85 persone, di cui 16 di particolare interesse operativo. Sono state altresì eseguite perquisizioni domiciliari e 4personali. Segnalate persone all’Autorità Amministrativa, quali assuntori di sostanze stupefacenti, e sequestrati 0,5 grammi di cocaina e 3grammi di hashish.

Il servizio è stato effettuato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, anche con il supporto di pattuglie provenienti dalle altre Compagnie del Comprensorio (ovvero Fasano, Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni) nei settori di competenza, ovvero nei quartieri Centro, Cappuccini, Santa Chiara, Commenda e Sant’Angelo fino alle 24 di ieri, mentre – a partire dalla mezzanotte – nei rioni Perrino, Zona Industriale, Bozzano e La Rosa.

Attuate numerose verifiche preventive della circolazione stradale con posti di controllo ad “alta visibilità” e cinturazioni di aree sensibili, attraverso pattuglie mobili di zona a saturazione di settore. Il tutto orientato alla prevenzione e repressione dei reati e degli illeciti in genere, al fine di assicurare un elevato target di sicurezza a tutela dei cittadini.

Nel corso del servizio, i militari hanno:

– rintracciato due soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, eseguendo:

.   un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di CANDITA Giorgio 24enne. Il giovane, già agli arresti domiciliari, deve espiare un cumulo pena di 3 anni, 11 mesi e 27 giorni di reclusione per pregressi reati di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, furto aggravato ed evasione, commessi negli anni 2013 e 2014. Nel mese di marzo 2013, in Torchiarolo, si rese responsabile, in concorso con altri, del furto di alcune tubature in rame adibite allo scolo delle acque piovane dal prospetto di un abitazione esposte alla pubblica fede. Nell’agosto 2013, venne tratto in arresto dai Carabinieri di San Pietro Vernotico poiché trovato in possesso di 22 involucri contenenti 26 grammi di marijuana e la somma contante di 165 € in banconote di vario taglio, proventi dell’attività illecita; nel mese di luglio 2014, venne sorpreso all’interno di un campo coltivato ad uliveto, in agro di San Pietro Vernotico, con 900 grammi di marijuana, contenuta in barattoli in vetro e buste in plastica. Nel mese di settembre 2014, venne arrestato in San Pietro Vernotico poiché sorpreso all’esterno del luogo ove espiava i domiciliari in compagnia di persona controindicata. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi;

.   un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte d’Appello di Lecce, nei confronti di LUPERTI Pasquale 36enne, in atto sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento maggiormente afflittivo scaturisce dalla segnalazione dei militari operanti in ordine all’arresto per evasione commessa dall’uomo nel mese di marzo 2017, allorquando venne sorpreso all’esterno del luogo di espiazione della misura in violazione alle prescrizioni impostegli. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi;

– deferito in stato di libertà:

.   un 29enne di Brindisi, per oltraggio a pubblico ufficiale. I militari hanno controllato il giovane alla guida di un trattore agricolo Deutz-Fahr, di proprietà del padre, riscontrando la mancata esposizione del pannello di segnalazione degli ingombri per cui sono state elevate le sanzioni amministrative previste dal codice della strada, con contestuale ritiro della patente di guida e della carta di circolazione. Il 29enne, durante la compilazione degli atti, sulla pubblica via e in presenza di più persone, compresi i suoi familiari occorsi sul posto, ha offeso l’onore e il prestigio dei Carabinieri intenti a compiere un atto d’ufficio, nell’esercizio delle loro funzioni, proferendo frasi offensive;

.   P.C. 43enne enne di Brindisi, per furto aggravato. L’uomo, nel corso della notte, dopo essersi introdotto in un’abitazione privata, mediante l’effrazione della porta d’ingresso, si è impossessato di un monitor per computer fuggendo poi per le vie circostanti. I militari intervenuti hanno visionato le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza di un vicino e, nel giro di poco tempo, hanno individuato e identificato l’autore del furto; le immagini hanno evidenziato i connotati del 43enne ed alcuni particolari inerenti la maglietta indossata;

– segnalato All’autorità Amministrativa, quali assuntori di sostanze stupefacenti:

.   un 22enne di Grottaglie, trovato in possesso di 0,5 grammi di cocaina, occultata nella tasca dei pantaloni;

.   un 22enne di Latiano, trovato in possesso di 1,7 grammi di hashish, occultata nella tasca della giacca;

.   un 23enne di Ceglie Messapica, trovato in possesso di 1,3 grammi di hashish, occultata nel marsupio.

Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

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