Così come avevamo preannunciato, Eni ed Enel hanno raccolto il nostro appello a svolgere un ruolo da protagonisti per dotare il sistema sanitario pugliese di ulteriori attrezzature per far fronte alla grave crisi epidemica.
L’Eni, in particolare, ha assunto iniziative immediate nei confronti delle aziende sanitarie di Brindisi e Taranto (città che ospitano impianti del gruppo) attraverso la fornitura di materiale sanitario (mascherine, tute protettive, occhiali, ventilatori polmonari, defibrillatori, respiratori e monitor) e il rafforzamento delle terapie intensive nelle strutture ospedaliere dei due capoluoghi.
Un impegno particolare per Brindisi è stato riservato anche dall’Enel, sempre per il potenziamento della terapia intensiva e sempre Enel ha inteso contribuire in maniera concreta al fabbisogno sanitario dell’intera regione.
Adesso non resta che attendere che anche altre grandi realtà industriali di questi territorio svolgano la propria parte.
Lo affermano i parlamentari pugliesi di Forza Italia Mauro D’Attis e Vincenza Labriola.