Il Dr.Giuseppe Lanzilotti responsabile del centro di P.M.A. Con sede in Carovigno ci spiega l’Inseminazione artificiale: cos’è, a chi è indicata, percentuali di successo
L’inseminazione artificiale è un metodo di procreazione assistita indicato per trattare il problema dell’infertilità. Questa tecnica consiste nell’introduzione artificiale degli spermatozoi nell’apparato riproduttivo della donna.
L’inseminazione artificiale si effettua nel periodo periovulatorio naturale o in alternativa in seguito ad una sollecitazione farmacologica.
L’obiettivo di questo metodo è quello di unire gli spermatozoi dell’uomo agli ovociti della donna e le possibilità di ottenere una gravidanza possono variare in base al caso e all’età della coppia.
Cos’è l’inseminazione artificiale
L’inseminazione artificiale è un procedimento che prevede l’inserimento di un campione di sperma, precedentemente selezionato in laboratorio, all’interno dell’utero della donna, con l’obiettivo di aumentare le probabilità di fecondazione dell’ovulo.
Mediante questa tecnica si riduce il tratto tra lo spermatozoo e l’ovulo, favorendo così l’unione dei due gameti al fine di incrementare le probabilità di gestazione.
Al contrario della fecondazione in vitro, nel caso della fecondazione assistita non è opportuno provvedere al prelievo degli ovuli della donna.
Per ricorrere all’inseminazione artificiale è necessaria una prima diagnosi e in seguito si procede con la stimolazione ovarica per la verifica endometriale, attraverso la quale è possibile stabilire la fase più adatta per procedere con il trattamento.
Inseminazione artificiale: a chi è indicata
La tecnica dell’inseminazione artificiale non è adatta a tutti i pazienti affetti da infertilità in base a vari fattori come età, anomalie dello sperma oppure sintomatologie ginecologiche. Per gli individui affetti da questi disturbi è consigliata la fecondazione in vitro.
L’inseminazione artificiale è invece indicata nei seguenti casi: coppie affette da sterilità provocata da cause sconosciute, disturbi di ovulazione della donna, anomalie riguardanti il collo uterino, soggetti affetti da alterazioni o carenze dello sperma scaturite da disturbi legati alla motilità.
La procedura
Quando una coppia decide di sottoporsi all’inseminazione artificiale, il primo passo di questo percorso è quello di valutare tutti i fattori del paziente al fine di stabilire il metodo di fertilità più adatto alle sue esigenze.
Dopo aver analizzato l’utero e le tube dell’apparato riproduttivo della donna, viene inoltre esaminata la potenzialità e la mobilità degli spermatozoi dell’uomo.
A questo punto sarà il medico a stabilire se è il caso di procedere con l’inseminazione artificiale oppure con una fecondazione in vitro.
Verrà poi stabilito il giorno di inizio attraverso un calendario specifico del ciclo mestruale al fine di conciliare un sistema di stimolazione ovarica mediante esami ginecologici ed ecografie.
Per eseguire l’inseminazione artificiale, la preparazione del seme maschile prevede una selezione di spermatozoi che garantiscono una buona motilità. A tal proposito vengono prelevati dei campioni che vengono trattati con metodi di abilitazione, rimuovendo gli spermatozoi morti o scarsi e migliorando le caratteristiche del campione utile per l’inseminazione.
A questo punto, dopo aver stimolato il processo di ovulazione, si procede con l’inseminazione artificiale presso ambulatori specifici e cliniche di procreazione assistita. Innanzitutto viene inserito uno speculo, per poi immettere una cannula nel collo uterino e introdurre il campione di sperma dentro l’utero.
Alla fine della procedura, la donna avrà del tempo per riposarsi in ambulatorio e riprendere le normali attività quotidiane. Le verrà poi indicato il periodo in cui dovrà eseguire il test di gravidanza o eventuali farmaci da assumere.
Quali sono le percentuali di successo dell’inseminazione artificiale?
Il 90% dei pazienti che si sottopone ad un trattamento di inseminazione artificiale raggiunge la gravidanza. Le cliniche sono inoltre dotate di sistemi innovativi di procreazione assistita al fine di offrire i risultati desiderati e garantire la massima assistenza per ogni esigenza dei pazienti.