Vorrei evidenziare un grave disagio che da inizio anno scolastico subiscono sia gli studenti pendolari della linea Brindisi – Taranto sia i genitori che sono costretti poi quando è possibile ad accompagnare i propri figli presso le sedi scolastiche.I nostri ragazzi che hanno deciso di studiare fuori dal nostro territorio affrontano comunque dei sacrifici.Si svegliano alle 6,OO del mattino per arrivare in stazione alle ore 7,O5 nella speranza che il treno passi.
Anche qui si dovrebbe aprire un ‘altra parentesi: le ferrovie dello stato dovrebbero modificare anche l’orario di partenza in quanto quando i pochi giorni della settimana il treno arriva puntuale i ragazzi sono costretti ad attendere più di mezz’ora per strada.Nei periodi miti può essere anche piacevole, ma in inverno si creano disagi e malumori. Ma il problema grave è che i ragazzi arrivano in stazione alle ore 7,OO del mattino e due mattine su tre il treno arriva in ritardo.I ragazzi sono costretti a perdere non per loro volontà un’ ora di lezione che i genitori devono poi giustificare.. Tutto questo non è affatto corretto in primis nei confronti dei ragazzi per quanto sopra già evidenziato. Per non parlare dei treni rimasti ai tempi delle nostre nonne. Coinvolgero’ questa mattina stessa tutti i membri della mia amministrazione per avviare un dialogo con i responsabili locali di Trenitalia al fine di risolvere questa incresciosa situazione e per evitare che questo fenomeno possa diventare oggetto di trasmissioni televisive a livello locale e nazionale I ragazzi vanno tutelati e noi adulti abbiamo il dovere di farlo.
Dott.Teodora Tiziana Rizzo Assessore alle politiche sociali e scolastiche