Incrementare gli standard di sicurezza nella navigazione ed abbattere gli inquinanti. Due le importanti innovazioni introdotte nel porto di Brindisi e presentate nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella capitaneria di porto.
Sicurezza nella navigazione ed abbattimento degli inquinanti. Sono due le importanti innovazioni introdotte nel porto di Brindisi.
Intanto, in osservanza della nuova normativa internazionale che dal 1° gennaio impone riduzioni della percentuale di zolfo nei combustibili navali, a Brindisi le navi del Gruppo Grimaldi si doteranno di ‘scrunners’, ovvero torri di lavaggio dei fumi, mentre le altre navi opteranno per l’utilizzo di combustibili marini con tenore di zolfo inferiore allo 0,5% durante la navigazione fuori dal porto ed inferiore allo 0,1% all’ormeggio.
Ma la vera novità consiste nel ritorno al funzionamento del Port Entry Light, una sorta di faro che emette una scia luminosa di diversi colori visibile anche di giorno per diverse miglia a largo. L’alternanza dei settori luminosi, verde – bianco – rosso, permette di percepire visivamente se ci si trova sulla corretta rotta di ingresso al porto. Per seguire quella più sicura, la nave deve navigare all’interno del fascio di luce di colore bianco. Un sistema che non era più funzionante e che ora è stato ripristinato grazie alla sinergia tra Enel, Autorità Portuale e Capitaneria di Porto.
Pamela Spinelli (Dal Tg Norba)
