Conferenza dei servizi su Act Blade: “Contro la cattiva strumentalizzazione politica, vi spiego com’è andata”

Riccardo Rossi

“La convocazione della conferenza dei servizi per il 28 novembre alle ore 17 in modalità videoconferenza, giunta con pec al protocollo del Comune di Brindisi, riportava che il link per il collegamento sarebbe arrivato con una comunicazione successiva. Il documento non forniva contatti di riferimento, per cui la mia segreteria ha contattato telefonicamente il Dipartimento per le Politiche di Coesione per chiedere di ricevere il link sull’indirizzo email del sindaco, considerato che erano quasi le ore 14 del giorno della convocazione, e che l’ufficio protocollo del Comune era in chiusura.

Abbiamo ricevuto prontamente il link sul mio indirizzo email istituzionale ed è stato testato simultaneamente con esito positivo.

Alle ore 14.12 il Dipartimento invia una seconda pec al protocollo del Comune con un nuovo link di un’altra piattaforma (per ragioni di sicurezza), ossia quando l’ufficio del Comune era ormai chiuso, senza che questo nuovo link sia inviato al mio indirizzo email appena fornito.

Pertanto alle ore 17 mi collego al link ricevuto precedentemente dove risulto in attesa di accesso alla riunione. Trascorsa invano mezz’ora contatto telefonicamente la segreteria del Dipartimento e mi viene detto che la riunione è terminata; spiego il problema (scopro, tra l’altro, che anche la Provincia di Brindisi non ha partecipato per mancanza di informazioni) e chiedo di recuperare la riunione. Infine, ho chiamato il Ministro onorevole Fitto, rappresentando l’accaduto, e mi ha comunicato che riceveremo il verbale della seduta della Conferenza dei servizi per eventuali osservazioni.

Questo è quanto. Non è mio intento criticare il lavoro di nessuno, tanto meno delle segreterie, ma se si fa strumentalizzazione politica anche su questo si è davvero alla frutta”, lo dichiara il sindaco Riccardo Rossi.

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1 COMMENTO

  1. La lunga e puntigliosa indicazione oraria, unitamente alla telefonata al Ministro Raffaele Fitto relativamente alla “cattiva strumentalizzazione politica sulla conferenza dei Servizi Act Blade”, rende più radicale il convincimento espresso dal Sindaco che definisce addirittura “alla frutta” quanto accaduto. E’ evidente la caparbia volontà del responsabile dell’Organo di Programmazione del Comune di attribuire alla circostanza un fatto politico di peso e non un malinteso burocratico superabile con una semplice telefonata. Alla frutta semmai siamo e non da oggi dopo l’insediamento dal 18 giugno 2018 di questa consiliatura che continua a gestire maldestramente, per usare un eufemismo, l’Ente con pesanti conseguenze per la Comunità. Appare incredibile che gli attuali Organi comunali, Componenti dell’Assemblea (in particolare quelli della cosiddetta opposizione), Vertice Amministrativo e Dirigenti, Organi di controllo sugli atti dell’Ente (Collegio dei Revisori, Procura Regionale Corte dei Conti e Ministero Finanze), Organi di Informazione, non siano stati attenzionati sul mancato rispetto di norme afferenti la gestione degli Enti Locali. In conclusione, e solo a mo’ di esempio
    appaiono legittimati i mandati di pagamento comportanti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell’Ente non attestati ai sensi del D.L. 10/10/2012 n. 174 , convertito in Legge 7/12/2012 n. 213? Ed ancora sono da ritenersi legittimati nella forma e nel diritto i numerosi provvedimenti di riconoscimenti di debiti fuori bilancio? E non per ultimo sono legittime le deliberazioni finanziarie adottate
    da Consiglio o Giunta nell’ottica dei non rispetto dei termini stabiliti dalle norme e regolamento comunale per l’invio dei provvedimenti ai singoli componenti dell’Assemblea? Per dette ipotesi ho dichiarato più volte sulla stampa ed incontri pubblici, supportato anche da autorevoli fonti, la mia opinione che sinteticamente è della obbligatorietà delle disposizioni onde evitare l’annullamento dei provvedimenti e l’avvio delle azioni per danni erariali. Questo è quanto penso diversamente da altri che ritengono non dover esprimere giudizio contrario.
    Brindisi, 03/12/2022 Franco Leoci