Concessionari di immobili comunali ad indirizzo commerciale: cambiano le condizioni fidejussorie

comune brindisi

BRINDISI – I nuovi concessionari dei locali di proprietà comunale aventi indirizzo commerciale, hanno ad oggi l’obbligo di prestare cauzione mediante polizza fidejussoria prima della sottoscrizione del contratto relativo alla concessione dell’immobile. La durata della garanzia è diversa a seconda delle diverse situazioni, e precisamente: coloro che usufruiscono del beneficio dall’esenzione del pagamento del canone concessorio per un periodo di tre anni devono prestare garanzia con polizza fidejussoria pari a 36 mensilità, rinnovabile annualmente per tutto il periodo della durata della concessione (6 anni); coloro che non usufruiscono di alcuna agevolazione devono prestare garanzia con polizza fidejussoria pari a 12 mensilità, rinnovabile annualmente per tutto il periodo della durata della concessione (6 anni); coloro che subentrano nelle concessioni già in essere, in virtù di cessioni di azienda devono prestare garanzia con polizza fidejussoria pari a 12 mensilità, rinnovabile annualmente per tutto il periodo della durata della concessione (6 anni).

Considerata la sempre crescente difficoltà che l’utenza sta incontrando nel reperire dalle Società abilitate dalla Banca d’Italia al rilascio di polizze fidejussorie, e allo scopo di evitare che l’obbligo della produzione di polizza fidejussoria possa ostacolare l’avvio ovvero la prosecuzione delle attività che spesso rappresentano unica fonte di guadagno per i concessionari, l’Amministrazione comunale, con Delibera di Giunta, ha attuato il seguente indirizzo politico.

Coloro che hanno titolo ad usufruire dei 3 anni di bonus potranno optare per una delle seguenti soluzioni:



– produrre polizza fidejussoria rilasciata da una delle agenzie abilitate dalla Banca d’Italia, pari a 36 mensilità del canone mensile di concessione;
– spalmare sugli interi sei anni di concessione il pagamento dei tre anni dovuti in base al prezzo offerto;
– usufruire dei primi tre anni di esenzione del pagamento del canone e, a partire dal 4° anno, versare per intero il canone mensile, sempre previa costituzione di deposito cauzionale in luogo di fidejussione, pari a 4 mensilità del canone dovuto.

Coloro che non hanno titolo ad usufruire dei 3 anni di bonus potranno optare per una delle seguenti soluzioni:
– produrre polizza fidejussoria rilasciata da una delle agenzie abilitate dalla Banca d’Italia, pari a 12 mensilità del canone mensile di concessione;
– costituire un deposito cauzionale pari a 4 mensilità di canone concessorio in luogo di polizza fidejussoria.

Tutti coloro che sceglieranno di costituire il deposito di quattro mensilità dovranno contestualmente impegnarsi a produrre mensilmente c/o l’ufficio preposto del settore Attività Produttive, le ricevute di avvenuto pagamento del canone allo scopo di consentire l’immediata verifica contabile. Il mancato pagamento, sia delle quattro mensilità a cauzione che dei canoni mensili, determinerà l’immediata risoluzione del contratto e la ripresa in consegna dell’immobile.




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